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Ripartono i nerazzurri dopo l’incidente di percorso di Carrara: ancora senza Tramoni ma con i ritorni di Moreo e Marin. Pisa chiamato soprattutto a rispondere dopo l’ennesima vittoria rotonda del Sassuolo che vorrebbe scappare in questo inizio di dicembre. Davanti ai nerazzurri il Cosenza di Massimiliano Alvini da lui mai battuti ma desideroso di farlo già da oggi con una squadra che annullata la sua penalizzazione è diventata un po’ una mina vagante in questo campionato di serie B: è reduce da 6 gare senza perdere e da due vittorie consecutive in trasferta. Dovrà comunque provarci senza il suo uomo più rappresentativo, Aldo Florenzi appiedato dal giudice sportivo come Idrissa Tourè dopo la controversa espulsione patita in terra apuana. Tra i calabresi non ce la fa Strizzolo mentre in casa nerazzurra oltre a Tramoni, problemi per Rus che va solo in panchina col rientro di Giovanni Bonfanti dall’inizio. Il prescelto per la fascia destra è Calabresi con Angori che batte la concorrenza di Beruatto per la fascia sinistra.
In attacco confermata un’altra chance per i tre che hanno iniziato a Carrara: Vignato, Arena e Lind.
Il Pisa oggi parte forte e al primo vero affondo al 5′ passa: azione manovrata con cross finale dal fondo di Vignato per Lind che appostato sul secondo palo mette in rete di testa il fulmineo vantaggio nerazzurro.
Reagisce il Cosenza con Ricciardi che imbeccato sul filo del fuorigioco calcia forte di controbalzo ma Semper fa buona guardia in due tempi.
Al 14′ un errore in disimpegno di Caracciolo libera Rizzo Pinna al tiro ma il suo destro a girare termina a lato. Ma al 26′ il Pisa mette la freccia: cross tagliato dalla trequarti di Angori, frustata di testa di Caracciolo che si stampa sul palo, il primo ad avventarsi sul pallone è Piccinini che mette in rete da pochi passi a porta sguarnita: gol valido e raddoppio nerazzurro.
Al 29′ ancora Piccinini di testa sfiora il tris su cross di Angori: palla fuori di pochissimo con Minai che sembrava in ritardo. Minuto 41′ il Pisa sfiora il tris in grande stile: azione travolgente a sinistra iniziata da Bonfanti che, dopo un’azione personale di Vignato chiusa con assist fantastico in verticale, va al tiro a tu per tu con Micai: si salva coi piedi il portiere calabrese sull’ex atalantino, ma sviluppo fantastico per i nerazzurri.
Si chiude un primo tempo molto positivo con Pisa che chiude meritatamente col doppio vantaggio al cospetto di un Cosenza che ha provato a far gioco ma ha trovato i nerazzurri compatti e decisi a lascire pochi spazi. Prova collettiva convincente anche e soprattutto da parte di coloro che nelle ultime settimane avevano avuto meno spazio come Giovanni Bonfanti e Vignato.
Ad inizio ripresa ancora il Pisa sugli scudi: al 5′ Caracciolo lavora un bel pallone in avanti sulla sinistra e lo cede a Vignato che calcia sul primo palo di prima intenzione: Micai si salva in corner.
Ma è al 13′ che il Pisa non trasforma la più classica occasione per triplicare: Lind recupera palla a centrocampo e lancia sulla sinistra Arena che entra in area e sulla sterzata viene agganciato e steso da Caporale: calcio di rigore ineccepibile. Va sul dischetto Marin che segna, ma il gol viene annullato perchè il romeno al momento del tiro scivola e tocca il pallone due volte come Pohjanpalo due stagioni fa in Pisa-Venezia. Il risultato non cambia
Il Cosenza cerca di reagine ma sono i nerazzurri continuano a pungere di rimessa: al 17′ ancora Lind parte in contropiede con gli avversari che lo rincorrono in vano, rifinitura al bacio per l’accorrente Arena che conclude ancora su Micai: peccato.
Come spesso succede quando non riesci a chiudere la partita meritatamente, questa si riapre: al minuto 27 azione sulla sinistra per il Cosenza con cross per Mazzocchi che anticipa tutti in area e con un sinistro al volo fulmina Semper. Adesso saranno 20 minuti di sofferenza.
Difatti cambia il canovaccio della partita con il Pisa timoroso che nonostante i cambi (dentro Moreo, Nicholas Bonfanti, Hojholt, Abildgaard e Rus) non riesce più ad avere il controllo della partita e arretra pericolosamente il suo baricentro.
Nel recupero si materializza la beffa: sugli sviluppi del primo e unico corner a favore dei calabresi, una respinta della difesa nerazzurra capita sui piedi dell’ultimo entrato Fumagalli che al volo trova un destro imparabile per Semper. L’eurogol condanna il Pisa ad un pari incredibile.
Il peccato originale del Pisa di oggi è non aver chiuso una partita nonostante le numerose occasioni avute, rigore in primis, sia nel primo che nel secondo tempo. Buonissimi 70 minuti in parte vanificati da un finale in cui il Pisa è stato, è vero, colpito da due grandi gol episodici ma anche contraddistinto da una gestione mentale del finale che sicuramente andrà migliorata, se ai due punti buttati oggi aggiungiamo quello perso all’89’ a Carrara.
Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.
Il tabellino
Pisa-Cosenza 2-2
Reti: 5′ Lind, 26′ Piccinini, 72′ Mazzocchi, 92′ Fumagalli
Pisa (3-4-2-1): Semper, Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti; Calabresi (81′ Rus), Marin, Piccinini (81′ Abildgaard), Angori; Vignato (76′ Hojholt), Arena (66′ Moreo); Lind (76′ N. Bonfanti). A disposizione: Nicholas, Loria, Beruatto, Leoncini, Bassanini, Ferrari. Allenatore Filippo Inzaghi
Cosenza (3-4-1-2): Micai; Martino, Dalle Mura (46′ Venturi), Caporale; Ricciardi (75′ Fumagalli), Kouan, Charlys (59′ Sankoh), Kourfalidis (59′ Josè Mauri), Ciervo (46′ Ricci); Rizzo Pinna, Mazzocchi. In panchina: Vettorel, Cimino, Hristov, Camporese, D’Orazio, Baldi, Sgarbi. Allenatore: Massimiliano Alvini.
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Assistenti: Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Paolo Bitonti di Bologna,
4° uomo: Giovanni Di Cicco di Lanciano
VAR: Aleandro Di Paolo; AVAR: Daniele Minelli di Varese
Ammoniti: 22′ Dalle Mura, 37′ Micai
Espulsi: –
Angoli: 3-1
Recupero : 1 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 8.522 paganti