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Il Pisa sbanca il Rigamonti e vede la Serie A a soli 4 punti di distanza !

Il Pisa si presenta allo stadio Rigamonti di Brescia per la sua seconda trasferta consecutiva, stavolta non programmata, visto il rinvio della gara di pasquetta. Nonostante l’obbligo della Tessera del Tifoso circa 300 i tifosi pisani presenti nel settore ospiti. Inzaghi recupera Vignato che va in panchina e continua a dare fiducia a Solbakken a centrocampo, dando un turno di riposo a Marin. In difesa largo ai “senatori” della squadra, con Calabresi ad affiancare la coppia CaraccioloCanestrelli. Avanti come preannunciato Meister al posto dell’infortunato Lind a fare rifermento centrale del tridente nerazzurro.

Nel primo tempo è il Brescia a dare il calcio d’avvio e a provare ad attaccare l’area nerazzurra, ma alla prima occasione è il Pisa ad andare in rete. Falcata prepotente di Tourè sulla fascia destra, arrivato nei pressi dell’area della squadra di casa mette una facile palla in mezzo che Meister di prima butta dentro al sacco. Grande entusiasmo in campo tra i giocatori ma poco dopo l’arbitro viene richiamato al Var ed annulla la rete dando un calcio di punizione al Brescia per un intervento in scivolata nei pressi dell’area nerazzurra di Calabresi, da cui è partita l’azione, che viene valutato falloso. Ma i dubbi restano ai più anche dopo la visione delle immagine a rallentatore. Ma il Pisa non demorde e in meno di dieci minuti ritrova la rete. Avanzata in centro di Piccinini, la palla arriva a Moreo che con uno splendido tocco di tacco appoggia per l’accorrente Tramoni che appena entrato in area colpisce a rete. Al 32esimo la gara viene poi sospesa per una fitta grandinata improvvisa. I giocatori restano negli spogliatoi per meno di dieci minuti. Appena il tempo da un po’ di tregua l’arbitro fa subito rientrare le squadre in campo, ma gli ultimi venti minuti di frazione risultano difficoltosi per entrambe le squadre a causa dei ristagni d’acqua presenti in campo.

Il secondo tempo inizia con dentro Abildgard al posto di Piccinini per aumentare la fisicità a centrocampo. La squadra soffre un po’ la territorialità del Brescia, che cerca di far girare la palla e creare gioco, ma a parte diversi calci d’angolo collezionati, non riesce praticamente mai ad arrivare al tiro. L’azione più pericolosa nasce infatti dai piedi di Tramoni che in contropiede parte da centrocampo e, tra colpi di tacchi e dribbling in mezzo a tre avversari, entra in area dove purtroppo sporca la conclusione e Bisoli riesce a sventare. Inzaghi ridisegna la squadra portando il centrocampo a 5, con l’ingressi di Marin ed Hojholt ed i soli Tramoni e Moreo davanti. Proprio quest’ultimo ha un risentimento dietro al ginocchio ed è costretto a dare forfait nell’ultimo quarto d’ora. Al suo posto entra Morutan e dai suoi piedi, complice anche il calo fisico della squadra di casa nasce l’azione che porta al calcio d’angolo, battuto sempre dal folletto rumeno, che porta al raddoppio pisano. La palla finisce tra i piedi di Idrissa Tourè dentro l’area che con una botta di collo raddoppia, depositando sotto la traversa. Solo al 91esimo Semper si sporca i guantoni con un tuffo in riflessi che respinge la palla in calcio d’angolo ma poi al 94esimo, dopo l’ennesimo calcio d’angolo Juric di testa mette la palla dietro le spalle dell’estremo difensore nerazzurro. La partita dura altri 30 secondi, troppo pochi per permettere il recupero delle rondinelle.

Il Pisa ottiene la terza vittoria nelle ultime tre trasferte disputate. Ancora una volta incontra una squadra in difficoltà e, come nelle due precedenti occasioni, vince da grande squadra leggendo al meglio i momenti decisivi della gara e approfittando della “carcassa” dell’avversario. A quattro giornate dal termine anche la matematica sta diventando più semplice. Complice il pareggio dello Spezia all’ora di pranzo in quel di Frosinone. Adesso al Pisa mancano solo 4 punti per la Serie A. Ma se il primo maggio al Picco lo Spezia non riuscirà a battere la Salernitana la gara casalinga con il Frosinone potrebbe diventare quella della festa …

BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini; Calvani, Adorni, Papetti (61′ Juric); Dickmann, Bertagnoli (24′ Besaggio), Bisoli, Corrado; Galazzi (61′ Bjarnason); Borrelli, Nuamah (80′ Bianchi). In Panchina: Avella, Andrenacci, Moncini, Maucci, D’Andrea, Olzer, Muca. Allenatore: Maran.
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Solbakken (61′ Marin), Piccinini (46′ Abildgaard), Angori (67′ Sernicola); Moreo (76′ Morutan), Tramoni; Meister (66′ Hojholt). In Panchina: Nicolas, Loria, Vignato, Rus, Castellini, Arena, Morutan, Bonfanti. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Massimi di Termoli
Reti: 13′ Tramoni, 80′ Touré, 90+4′ Juric
Note: Ammonito Canestrelli