Uniti per Calci: le solite promesse da campagna elettorale: Via del Colle ancora nel degrado

Sistemiamo tutto. È questa la promessa fatta in campagna elettorale un anno fa dal Sindaco di Calci agli abitanti di via del Colle, una strada lasciata nell’abbandono più totale dopo i lavori eseguiti per conto di Acque S.p.A.
Una promessa mai mantenuta, così come quella successiva di provvedere entro il 31 marzo di quest’anno. A denunciarlo il consigliere David Buselli di Uniti per Calci nel corso dell’ultima seduta consiliare.
“Le condizioni della strada sono sotto gli occhi di tutti. È stato fatto un ripristino solo provvisorio e inadeguato, che ha creato disagi enormi ai residenti. In quella strada viveva anche un disabile che per mesi ha avuto problemi gravissimi di mobilità, tanto che nemmeno la Misericordia riusciva a raggiungerlo. Oggi quella persona non c’è più. È una vicenda dolorosa e vergognosa, che l’amministrazione ha il dovere morale di spiegare”, afferma Buselli.
L’amministrazione, invece, si trincera dietro scuse e tecnicismi. Il Sindaco ha parlato di “ripristino non soddisfacente”, ha scaricato la responsabilità sulla ditta che ha eseguito i lavori per Acque, e ha annunciato un incontro tecnico con la società. Ma la verità è semplice: nulla è stato fatto per mesi, se non accampare giustificazioni burocratiche.
“È sempre la stessa storia: prima le promesse, poi il silenzio, poi i rinvii. Quando c’era bisogno di agire con urgenza, l’amministrazione ha fatto orecchie da mercante. Perché non si è intervenuti quando il disagio era estremo? Perché non si è mantenuta la parola data alla cittadinanza?” I residenti restano ostaggio del degrado e di quelle promesse usate solo per strappare consenso prima del voto.
Non ci basta un incontro tecnico . Non ci basta sentirci dire che forse, se Acque lo riterrà conveniente, si farà un intervento completo. I cittadini meritano rispetto. E soprattutto meritano una strada sicura e accessibile, non scuse infinite. Quando la politica promette e poi si volta dall’altra parte, perde credibilità. E questa amministrazione l’ha già persa da un pezzo” conclude Buselli.