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Le iniziative della Stella Maris per la Giornata della Solidarietà

Una mattinata di giochi per conoscersi e superare le barriere della disabilità. E l’iniziativa che lunedì 29 aprile avverrà alla Fondazione Stella Maris, dove l’Associazione Eppursimuove ASD accoglierà due classi (una quarta e una quinta) della Scuola Don Milani di Pisa nell’ambito della Giornata della Solidarietà in memoria di Nicola Ciardelli, il Maggiore ucciso nell’attentato di Nāṣiriya tredici anni fa. Da quel dolore, grazie alla famiglia e gli amici più cari è nata l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, fortemente impegnata per continuare, attraverso alcuni Progetti di Solidarietà, l’impegno profuso da Nicola a favore delle popolazioni dilaniate dai conflitti, incontrate in occasione delle numerose missioni alle quali aveva partecipato.

Lunedì 29 aprile ci sarà la Giornata della Solidarietà, appuntamento annuale, condiviso da tutta Pisa e soprattutto dai tanti studenti che ogni anno si raccolgono intorno all’Associazione, in ricordo di Nicola Ciardelli. La Giornata è promossa con la collaborazione del Comune di Pisa, che ogni anno coinvolge le scuole e l’intera città con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti sull’importanza dell’impegno di ognuno verso la costruzione di un futuro di Pace e di Solidarietà.

Per quanto riguarda la Fondazione Stella Maris e l’Associazione Eppusimuove, il tema affrontato sarà quello dell’integrazione. Nelle due classi invitate a Calambrone ci sono alcuni bambini con disabilità che già svolgono percorsi di riabilitazione presso  l’Istituto di Riabilitazione (IRC) della Fondazione Stella Maris. Come spiega la dottoressa Stefania Bargagna, neuropsichiatra infantile, direttore del IRC nonché Presidente di Eppusimuove ASD: “Tutti saranno coinvolti in iniziative comuni. In particolare gli allievi delle due classi saranno chiamati a svolgere giochi insieme ai compagni. Ad attenderli ci saranno i terapisti del servizio di Neuropsicomotricità e a gruppi svolgeranno giochi motori, attività sensoriali di movimento”. Il gioco includerà tutti, aumentando la conoscenza reciproca.“Vogliamo che la solidarietà non sia compassione – prosegue la dr.ssa Bargagna – ma sia il desiderio di stare insieme piacevolmente nonostante e oltre la disabilità”.

Al termine le due classi saranno accolte nell’aula magna dell’edificio Virgo Fidelis dal Presidente della Fondazione Stella Maris, avv Giuliano Maffei, per un saluto che sottolineerà il significato di una giornata vissuta davvero all’insegna della più autentica solidarietà.