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Confcommercio Pisa, mercato Paparelli: pronti a riaprire il 20 maggio, regione Toscana permettendo

“Se la Regione Toscana riaprirà i mercati, già da mercoledì 20 maggio il mercato di via Paparelli potrà riaprire al completo”. Ne sono convinti Franco Palermo, presidente della Fiva ConfcommercioPisa e Alessio Giovarruscio, il coordinatore sindacale di Confcommercio alla luce del vertice con l’assessore Pesciatini di questa mattina. “Tutto nasce dal sopralluogo che abbiamo fatto con sindaco e lo stesso assessore al commercio lo scorso sabato, proponendo loro la migliore soluzione possibile per riaprire in sicurezza tutto il mercato” – spiega Palermo: “L’incontro di questa mattina con l’assessore Pesciatini, che ringraziamo per la disponibilità e celerità, è servito proprio a definire alcuni aspetti pratici della nostra proposta: due ingressi e contingentamento all’entrata, arretramento dei banchi di mezzo metro e accesso esclusivamente frontale dei clienti al banco attraverso il filtraggio di catenelle, in numero massimo di due, più uno in attesa. Lo spazio tra banco e banco sarà quindi interdetto ai clienti. Si tratta di misure di buon senso e di massima garanzia per tutti, che ci consentono la prospettiva almeno per una prima ripartenza. Naturalmente, ciascun operatore avrà a disposizione guanti, mascherine e gel per tutti. Stringiamo le dita, ci sono centinaia di famiglie che aspettano con ansia di poter tornare a lavorare”.

“Nessuno smembramento, nessuna turnazione o spostamento, abbiamo salvato il mercato. Se ce lo permetteranno, Pisa potrebbe essere il primo a riaprire a ranghi completi, grazie a poche e semplici regole che tutti dovranno rispettare, e diventare un modello per tutta la Toscana” – aggiunge Giovarruscio: “Ci sono 225 imprese familiari che non lavorano da oltre due mesi, che non hanno avuto alcun aiuto dalla Stato e che hanno un urgente bisogno di tornare a guadagnare. Paparelli, come tutti gli altri mercati, si svolgono all’aria aperta e sono quindi luoghi più sicuri rispetto a tante altre situazioni. Preso atto della grande disponibilità del comune di Pisa, restiamo in trepida attesa delle decisioni della Regione, con l’auspicio di tornare a vedere uno spiraglio di luce in fondo a questo tunnel”.