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La Pisaniana: il Porto di Pisa e il futuro sul mare

Con lo sbarco al Porto di Pisa si conclude la sesta stagione de La Pisaniana, la coproduzione televisiva tra il Circolo Culturale Filippo Mazzei e 50Canale. Un ciclo iniziato ad ottobre 2019, fermato solo dal Covid, per un totale di 27 puntate in tour per la Toscana, per raccontarne eccellenze produttive agricole, folklore, mostre e appuntamenti, con un’attenzione speciale alla salute e al food.

L’ultimo atto di questa edizione, dal titolo “La Pisaniana: il Porto di Pisa ed il futuro sul mare”, è andato in onda ieri, mercoledì 29 luglio, alle 21 su 50 Canale. Dopo il lungo viaggio, l’equipaggio della trasmissione è sbarcato al Porto di Pisa dalla goletta Swassanoa, del direttore tecnico di Vela Toscana Giovanni Arrivabene.

Il talk-show, condotto dalla polena della Pisaniana, Carlotta Romualdi, ha ospitato sul prato del Pier D, il rinnovato lounge-bar e ristorante del porto, Simone Tempesti, amministratore unico Porto di Pisa, Raffaella Bonsangue, Vicesindaco di Pisa, Salvatore Pisano, presidente Navicelli SPA, Federico Pieragnoli, direttore Confcommercio Pisa, e Chiara Pardini,  responsabile marketing Seven Stars Marina & Shipyard.

Tra i temi affrontati, il futuro del settore nautico locale e le prospettive di sviluppo a lungo termine: «Credo che la parola d’ordine debba essere sinergia – commenta Simone Tempesti – intesa come integrazione delle varie attività promozionali, produttive e organizzative, a partire dagli operatori del Porto e della golena dell’Arno, fino ai cantieri insediati lungo il canale dei Navicelli». «A questo – continua – vanno affiancate azioni volte all’efficientamento dei costi di sistema, alla semplificazione amministrativa, all’abbattimento degli oneri tributari e demaniali per gli operatori virtuosi e soprattutto per chi investe in manutenzioni straordinarie, in ammodernamento ed ecosostenibilità delle unità produttive. Penso anche al problema dei fenomeni meteo marini e meteo fluviali, sempre più dirompenti: dai canoni demaniali e dalle tasse locali dovrebbero essere detraibili gli oneri spesi dagli operatori per la salvaguardia del porto turistico, dei cantieri nautici della golena d’Arno e degli stabilimenti balneari del litorale».

Collegamenti con:  Massimo Bacherotti, presidente associazione Porticcioli Golena Arno di Confcommercio, dal Cantiere il Naviglio, Emiliano Marchi, dal Cantiere Marina 204 Arno Marine, Barbara Gherardi, dal Cantiere Gherardi. Con la partecipazione di Fabrizio Fontani, Presidente SIB Pisa, e Barbara Benvenuti, presidente direttivo Confcommercio Marina di Pisa, che hanno illustrato la situazione di stabilimenti balneari e ristoranti. A Simone Bertaccini, chef del Ristorante Pier D, la preparazione del piatto della serata.