Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

San Giuliano, affidati a Geste lo sportello rifiuti e altri servizi del settore ambiente

Geste, la società in house del Comune di San Giuliano Terme, gestirà lo sportello rifiuti e altri servizi del settore ambiente fino a dicembre.

È quanto stabilito da una delibera approvata dalla Giunta comunale lo scorso 21 luglio e da una successiva determina dirigenziale del 19 agosto.

 

Nel dettaglio, a Geste sono stati affidati i seguenti servizi al via il 1° settembre:

– Attivazione e gestione dello sportello rifiuti con funzioni di front-office e prima accoglienza dei cittadini in materia di rifiuti. Il personale sarà formato dall’ufficio rifiuti del Comune e sarà in grado di fornire informazioni base sul servizio, consegnare dotazioni aggiuntive di sacchi per la raccolta differenziata, mettere a disposizione dei cittadini la documentazione da compilare per inoltrare richieste di carattere tecnico e fissare appuntamenti con il personale tecnico dell’ufficio rifiuti. Si precisa che le segnalazioni  restano in carico a Geofor.

– Gestione degli adempimenti amministrativi preliminari e conseguenti le attività di monitoraggio annuale dei composter domestici forniti in comodato d’uso gratuito alle utenze domestiche. L’inoltro dei dati e delle elaborazioni verso la Regione Toscana resta a carico dell’ufficio rifiuti del Comune.

 

In prospettiva, è stato poi affidata alla società in house del Comune termale anche la futura gestione operativa delle due elettrocompostiere installate al centro centro preparazione pasti di San Martino a Ulmiano e al lago ovest della frazione di Campo. Il servizio verrà avviato a valle della messa a regime delle apparecchiature, installate grazie a un finanziamento regionale.

 

Affidando questi servizi alla nostra società in house Geste, potremo tornare a garantire una migliore qualità nella comunicazione in materia di rifiuti e nell’erogazione dei servizi al cittadino – fa sapere l’assessore all’ambiente Daniela Vanni -. Questo permetterà peraltro ai tecnici comunali di poter dedicare più tempo ed energie al monitoraggio e controllo del servizio erogato da Geofor, che negli ultimi mesi ha mostrato non poche criticità: confidiamo che, potendo garantire una maggiore pressione e attenzione sul gestore della raccolta, anche la frequenza dei disservizi tornerà a ridursi ai livelli pre Covid-19. Grazie alla collaborazione dei cittadini sangiulianesi, nell’ultimo triennio la nostra percentuale di rifiuti differenziati ha superato la soglia del 77%: un ottimo risultato. E non possiamo permettere che l’incremento dei disservizi porti a una riduzione della fiducia della comunità in un sistema così virtuoso“.

 

Verso lo sportello – prosegue l’assessore – verranno convogliate tutte le richieste dei cittadini in materia di rifiuti, nonché le segnalazioni che giungono al Comune dai vari canali di comunicazione (l’app ComuniCare, le email e le telefonate): le richieste verranno poi smistate, se necessario, verso Geofor o verso l’ufficio rifiuti comunale (laddove serva un contributo tecnico per chiudere le pratiche). A Geofor restano comunque in capo le segnalazioni relative ai disservizi, quelle quindi di propria competenza. Confidiamo che così sia possibile garantire una maggior efficienza e rapidità di risposta nel risolvere le problematiche evidenziate dagli utenti. Per quanto riguarda le due elettrocompostiere, a causa del Covid-19 i tempi di messa a regime si sono dilatati di alcuni mesi, ma gli uffici comunali stanno lavorando per recuperare questo ritardo e partire prima possibile: intanto, con questi atti, abbiamo predisposto tutto affinché, appena pronti a partire, anche gli aspetti gestionali siano già operativi. Queste due macchine rappresentano un progetto pilota che guarda avanti e si pone l’obiettivo di arrivare a una sostanziale autonomia nella gestione in sito del rifiuto organico. Siamo consapevoli che il rifiuto di mense e cucine sia infatti un rifiuto prettamente moderno: un tempo il materiale residuo delle cucine veniva valorizzato come alimentazione per gli animali o nelle concimaie, oggi è diventato un costo e questa condizione è in netto contrasto con le ambizioni di sostenibilità che la nostra società sta riscoprendo“.

 

Con questo progetto pilota – conclude Vanni – noi guardiamo al passato ma con occhi moderni: grazie a questi micro-impianti tratteremo il rifiuto in loco, azzerando così i costi (economici e ambientali) per il suo trasporto verso impianti industriali di trattamento, e trasformando il rifiuto in compost utile a incrementare la fertilità dei suoli del nostro territorio.  È un perfetto esempio di come l’economia circolare possa diventare parte del nostro quotidiano, facendoci fare un altro passo verso la sostenibilità attraverso la raccolta differenziata di qualità e un servizio più efficiente“.