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Lunedì ai Cappuccini si celebra il Festival della Dottrina Sociale: tutte le iniziative

“Vivi adesso il tuo futuro: Scienza & Amore”: a Pisa l’evento parallelo del Festival Nazionale della Dottrina Sociale
Il 23 e 26 novembre le iniziative di Pisa X Festival DSC: la piantumazione del Melograno e il Webinar in collegamento con Verona e tante città d’Italia

Il X Festival Nazionale della Dottrina Sociale, quest’anno dedicata alla “Memoria del Futuro”, in pro-gramma a Verona dal 26 al 29 novembre, avrà una importante tappa in Toscana. La città di Pisa sarà il fulcro dell’evento gemello che avrà come titolo “Vivi adesso il tuo futuro. Scienza & Amore” .
Saranno due i momenti importanti dell’iniziativa toscana: il 23 novembre alle ore 9,30 presso Il “Centro iCapuccini” di Pisa con la piantumazione del Melograno, albero simbolo della Dottrina sociale della Chiesa e il 26 novembre con il webinar che per tutta la giornata alternerà le migliori menti espresse dal mondo universitario, scientifico, umanistico e religioso della Toscana
in una riflessione corale sul bene comune nella sua declinazione dai valori universali, alla ricerca e innovazione, sino alle esperienze innovative che questa terra ha saputo esprimere. Promosso dall’IRCCS Fondazione Stella Maris, dalla Fondazione Casa Cardinale Maffi Onlus, dalla Fondazione Opera Giuseppe Toniolo, dal Centro Studi e Laboratorio per la Dottrina Sociale – CSDS e dall’Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenza Episcopale Toscana – OGLT, l’evento Pisa-no vuole rappresentare quell’alleanza di ragione e cuore, per ricostruire nel segno dei valori improntati al bene comune.

Informazioni e dirette dell’iniziativa sono visibili sul canale FB e YouTube:
https://www.facebook.com/PisaXFestivalDsc
https://www.youtube.com/channel/UCvY65uBpaaJKfRrscWXnBqg

Pagina Pisa
http://www.dottrinasociale.it/festival/citta/pisa

Il senso dell’iniziativa
“Condivido in pieno questa iniziativa che sicuramente avrà il pregio di estendere ad un giro ancora più largo la riflessione sui grandi temi della Dottrina Sociale della Chiesa – sottolinea Mons. Giovanni Paolo Benotto, Vescovo di Pisa – Il titolo del X Festival, può sembrare una contraddizione in termini: si ricorda il passato; si fa memoria del passato e non del futuro che ancora non c’è stato. In questo tempo, però, il futuro sta diventando così fragile, impalpabile e spesso così fuori dalle aspettative delle persone che si rischia di non “sperare” più nel futuro e di perdere quindi il senso della direzione da seguire e della meta che ci sta davanti: la pienezza della vita nel Regno di Dio. Far “memoria del futuro” è quindi un richiamo forte alla speranza e soprattutto alla possibilità di “costruirla” ogni giorno, mettendo, non da soli, ma insieme, pietra su pietra, in un progetto di vita che abbia solidi fondamenti come la casa costruita sulla roccia della immagine evangeli-ca, che resiste nonostante venga sfidata da venti e nubifragi. Grazie per il vostro impegno, e a presto, con l’augurio di ogni bene nel Signore”.

«Alla luce dall’ultima enciclica in materia di Dottrina sociale scritta da Papa Francesco, “Fratelli tutti” – dichi-ara Monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato -, questo convegno offre un’occasione pro-pizia per meditare sulla “umanità” di cui siamo portatori, per leggerla nell’ottica della fede. Soprattutto in questi tempi di pandemia, in cui si addensano tante domande che riguardano il senso dell’esistenza, la ri-flessione cui c’invita questo appuntamento giunge opportuna e quanto mai gradita».

«Saluto con piacere gli organizzatori i partecipanti al Festival Nazionale della Dottrina Sociale della Chiesa dichiara dr. Michele Conti, Sindaco di Pisa – Questa decima edizione prende vita nel pieno di una emer-genza mondiale che è sanitaria ma anche economica e sociale. Le nostre vite sono state stravolte da un vi-rus maledetto che ha portato lutti e dolore in tante famiglie ma ha anche messo in crisi le nostre attività, i nostri lavori ma anche il tempo libero, gli affetti, le nostre relazioni sociali. Un momento altamente dram-matico che rischia di disgregare le nostre comunità e ci impedisce di guardare con fiducia al futuro. Per questo è importante che proprio adesso, nel pieno di questa “tempesta inaspettata e furiosa” come l’ha definita Papa Francesco durante la sua preghiera in una piazza San Pietro vuota e desolata, qualcuno si prenda l’impegno di progettare il nostro futuro prossimo, ponendo al centro delle riflessioni l’uomo. In ques-to, del resto, deve stare il nostro operare ogni giorno, qualunque sia la professione, lavoro o impegno pub-blico: creare le condizioni perché il domani e quello dei nostri figli sia migliore, più giusto e solidale. In questo, senz’altro, è il mio dedicarmi alla cosa pubblica nella mia città che, proprio in questa pandemia, ho scoperto avere tante risorse nascoste, fatte di donne e uomini che si impegnano con sacrificio e dedizione per gli altri, nel mondo del volontariato ad esempio. A chi, come il sottoscritto, ricopre pro tempore una carica tanto importante per la comunità dunque spetta la responsabilità di riconoscere queste risorse e val-orizzarle e, ove necessario, metterle a disposizione di tutti. Non immagino pensare cosa sarebbe stata questa crisi, ad esempio, senza il grande contributo di medici, infermieri, e volontari che hanno lavorato ben oltre i loro obblighi. Auguro, pertanto, a tutti i partecipanti a queste giornate di riflessione e confronto di lavorare proficuamente e con successo. Se una lezione abbiamo appreso da questa pandemia è quella, come ha detto papa Francesco “di trovarci tutti sulla stessa barca ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme”. Buon lavoro».

“Pisa X Festival Dsc 2020 è una preziosa iniziativa – dichiara l’avv. Giuliano Maffei, Presidente Fondazione Stella Maris -, malgrado questi tempi così difficili per la salute, il lavoro, l’economia e la cultura, penso debba esserci spazio e voglia di ri-creare fiducia ed entusiasmo nelle nostre capacità con due semplici ma potenti ingredienti, la Scienza e l’Amore, che da soli sono in grado di scatenare una rivoluzione, sia interiore che esteriore, in quanto entrambi si raggiungono solo cambiando il nostro modo di guardare le cose, di relazionarci con gli altri in modo intellettualmente sincero e, soprattutto, con la curiosità di una sempre pos-sibile scoperta, di un incontro, di una nuova esperienza vissuti insieme. E’ la loro essenza, è l’essenza dell’Uomo che realizza integralmente se stesso proprio con l’essere straordinariamente forte nei momenti di fragilità, ossia quando è debole. La Scienza è oggi la forma più importante di Carità moderna.
Ma allora, se vogliamo, possiamo avere anche in questi tempi degli sguardi così originali ed innovativi da rendere nuove e migliorare anche tutte le cose già esistenti? Certo, lo possiamo fare e lo dobbiamo fare ora, perché la vita è adesso, il futuro è adesso”.

Dichiara dr. Andrea Maestrelli Presidente Fondazione Opera Giuseppe Toniolo Pisa: “Il Festival è una bellissima opportunità per rilanciare l’antropologia cristiana. Giuseppe Toniolo è vissuto tra fine ‘800 e primi anni del ‘900 in un periodo di drammatica crisi che introduce i grandi conflitti mondiali. Egli fu uno scienziato empirico, sperimentando continuamente in nuove forme di solidarietà la promozione umana. Ci sono molte analogie con il Tempo presente. Il nostro compito è quello di provare ad attualizzarlo raccogliendo le sfide di oggi e in particolare quella del lavoro e sviluppando l’azione di quella Carità Politica, così come afferma Papa Francesco nella dodicesima Enciclica Sociale, Fratelli Tutti: 162. Il grande tema è il lavoro. Ciò che è veramente popolare – perché promuove il bene del popolo – è assicurare a tutti la possibilità di far germogliare i semi che Dio ha posto in ciascuno, le sue capacità, la sua iniziativa, le sue forze. Questo è il miglior aiuto per un povero, la via migliore verso un’esistenza dignitosa. Perciò insisto sul fatto che «aiutare i poveri con il denaro dev’essere sempre un rimedio provvisorio per fare fronte a delle emergenze. Il vero obiettivo dovrebbe sempre essere di consentire loro una vita degna mediante il lavoro». (dall’Enciclica Fra-telli Tutti pag.41)”.

“Essere Missionari di Bellezza per costruire il Futuro Vicino e Lontano con una calce che si chiama … umani-tà! Questo è la mission eroica della nostra Fondazione – sottolinea il dr. Franco Falorni, Fondazione Ca-sa Cardinal Maffi Onlus -. Perché non essere, oggi, dei Missionari della Bellezza, dove la Bellezza si può individuare nella Fragilità e nella Prossimità?
Missionari di Bellezza per neutralizzare il canto di quelle sirene che si identificano in una solidarietà dimenti-cata e nell’aridità dei sentimenti.
Tutti gli abitanti (Fratelli e Sorelle Preziosi, Operatori, Familiari) della Fondazione Casa Cardinale Maffi stan-no portando avanti un percorso rivoluzionario ( o se l’italiano lo permette … evoluzionario) di promozione della Bellezza che è possibile trovare facilmente frequentando le strutture dove vivono Persone Belle; Per-sone che hanno già, in tasca, il biglietto per occupare, in Paradiso, un posto in prima fila”.

Il Festival DSC
E’ nato a Verona dieci anni fa il Festival Nazionale della Dottrina Sociale della Chiesa (DSC). Il Festival DSC è l’evento culmine di un anno di impegni e attività svolte per il bene comune, che alla fine di novembre, conduce a Verona più di 20.000 partecipanti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo, mossi ed ispirati dalla gratuità del bene comune, dalla sussidiarietà e solidarietà nel confrontarsi, ritrovarsi e fare rete sui propri territori.
Questi i principi ispiratori della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, che assieme all’idea cardine della persona al centro, propone valori universali, condivisibili da tutti, anche dai non credenti.
Il Festival, concepito e coordinato da don Adriano Vincenzi e dalle diverse realtà che fanno propri i principi della Dottrina sociale, è una “festa” di quattro giorni che coinvolge tutta la popolazione con i suoi diversi eventi, premi, convegni, laboratori, tavoli pensanti ispirando un cambiamento concreto sui nostri territori conciliando economia, solidarietà e ambiente per un bene condiviso.
L’ultima edizione 2019, come le precedenti, è stata aperta con un bellissimo video messaggio di Papa Francesco ed una lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che anche quest’anno saranno con noi. Monsignor Adriano Vincenzi ha chiuso la scorsa edizione dichiarando che il Festival nella sua continuità sarebbe giunto in 10 città nel 2020. Purtroppo, don Adriano quest’anno non sarà con noi perché a febbraio scorso “ è rinato al cielo”.
“Don Adriano – dichiara l’avv. Giuliano Maffei, Presidente della Fondazione Stella Maris – era un uomo dallo sguardo luminoso, molto intelligente e sapiente in quanto, come un vero Maestro, sapeva suscitare in noi delle belle domande interiori lasciandoci poi liberi di trovare le risposte, partendo anche da punti di vista e prospettive diverse e rivoluzionarie. Per questo era spiazzante. Ci ha insegnato a non accontentarci del “saper fare” perché la fonte che permette all’idealità di sposarsi con la necessaria concretezza è il “saper essere”. Solo questo, infatti, ci permette di entrare e comprendere i bisogni dell’Altro”. Ciascuno di noi doveva essere il protagonista nella società con un proprio progetto di vita alto, tendente al bene comune, per una società a misura d’ uomo. Dal giorno in cui l’ho conosciuto ho sentito l’onore di essere con lui e con tanti altri amici dagli sguardi “un po’ folli” che si erano messi in testa di creare valore nella società ricorrendo alla sapienza creativa millenaria dell’uomo“.
La X edizione Nazionale del Festival Dsc si impernia su “La Memoria del futuro ” e si svolgerà a Verona dal 26 al 29 novembre 2020.

Programma Toscano
Pisa X il Festival Dottrina sociale avrà due importanti momenti.

Il primo sarà lunedì 23 novembre nel “Centro iCappuccini”, in via dei Cappuccini 2B a Pisa. Nello spazio verde interno al complesso avverrà infatti la piantumazione di un Melograno, pianta simbolo del Festival nazionale della DSC espressione di energia vitale, unione e fertilità. In quella occasione sono previsti i saluti del Sindaco, Dr. Michele Conti e dell’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto e del dr. Paolo Martinelli, Presidente Acli Pisa, insieme agli organizzatori dell’evento. Seguirà alle 10 la cerimonia di piantumazione e benedizione di una pianta di Melograno. Un momento simbolico di grande rilievo che, in con-temporanea avverrà in 28 città italiane, a sottolineare l’unione e la sensibilità che permea e unisce il nostro Paese per i valori della Dottrina sociale della Chiesa. “Questo è il momento delle persone che ce la mettono tutta nel fare quello che devono fare, nell’adempiere alle loro responsabilità”, è il pensiero che Monsignor Adriano Vincenzi, nel novembre 2019, disse a conclusione della IX edizione del Festival DSC e che sarà presente accanto al Melograno. Come lui pianta il primo seme che diede vita al Festival, così le realtà che hanno aderito moltiplicano e fanno crescere i frutti del suo impegno.

Il secondo sarà la videoconferenza, coordinata dalla Fondazione Stella Maris, in programma per tutta la giornata di giovedì 26 novembre. Dalle 9 del mattino sino al pomeriggio, sulla piattaforma online, si alterneranno i protagonisti dell’iniziativa intitolata “Vivi adesso il tuo futuro: Scienza & Amore”. E proprio la Scienza, di cui Pisa è culla sin dai tempi di Fibonacci e poi di Galileo Galilei, si declinerà con quell’amore per l’altro e quell’attenzione al bene comune che caratterizza spesso l’impegno di studiosi, scienziati e accademici. Ad aprire il webinar saranno l’avv. Giuliano Maffei, Presidente Fondazione Stella Maris, seguiranno i saluti dell’autorità religiosa e civile. Cinzia Rossi, coordinatrice del X Festival Nazionale DSC e il Maestro Beppe Dati saluteranno i presenti. Rilevante sarà la lettura, nell’ottica della Dottrina sociale, della realtà odierna, così indecifrabile nel suo orizzonte proprio per la pandemia in atto.

La prima parte della mattinata sarà imperniata sui “Valori universali e il bene comune”, coordinata dal dr. Valerio Martinelli dell’Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenza Episcopale Toscana -OGLT, e prenderanno la parola Mons. Andrea Migliavacca (Vescovo di San Miniato e responsabile della Pastorale sanitaria della Conferenza Episcopale Toscana – CET) su “Salute e salvezza: coordinate per uno sguardo al futuro”; Avv. Giuseppe Mazzotta (Presidente del Centro Studi e Laboratorio sulla DSC su “La Dottrina Sociale: uno sguardo sempre nuovo sulle cose che contano”; Avv. Giuliano Maffei (Presidente Fondazione Stella Maris – IRCCS). “Il futuro in ogni giorno: pensieri puntiformi su economia e senti-menti in azienda“; dr. Roberto Cutajar (Direttore Generale Fondazione Stella Maris-IRCCS) su “ La memoria del futuro. La visione dell’impresa”; dr. Franco Falorni (Presidente Fondazione Casa Cardinale Maffi – Onlus) “La Rivoluzione della FCCM“ e dr. Andrea Maestrelli (Presidente Fondazione Opera Giuseppe Toniolo) sul tema “Imprese X Bene: Semi di cambiamento per l’economia e la società civile pisana”.

Seguirà la sessione incentrata su “Innovazione e ricerca X il Bene Comune”, coordinata dal prof. Gio-vanni Cioni, Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Stella Maris. Interverranno: Prof. Andrea Pic-caluga (Istituto di Management -Scuola Superiore Sant’Anna) sul tema “Innovazione X il bene comune”; dr.ssa Michela Tosetti (Fondazione Stella Maris – IRCCS – Fondazione Imago7) “La Risonanza Magnetica Nucleare mostra i legami profondi che possono sussistere tra diverse discipline scientifiche”; dr. Domenico Laforenza (Associato Emerito Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR PISA ) “Internet: non c’è rosa sen-za spine”; dr. Marco Cecchini (NEST, Istituto Nanoscienze – CNR e Scuola Normale Superiore) “Nanovet-tori per il trasporto di enzimi al cervello”; Prof. Gian Luigi Ferrari (Dipartimento di Informatica – Università di Pisa) ”La Tecnologia centrata sull’Uomo”; Prof. Giovanni Losurdo (Dirigente di Ricerca dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) “ Una finestra sull’universo oscuro“.

Nel pomeriggio si terrà la sessione “Costruiamo esperienze nuove”, coordinata dal dr. Valerio Martinelli dell’Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenza Episcopale Toscana -OGLT: la dr.ssa Giuseppina Sgandurra (Fondazione Stella Maris – IRCCS) interverrà su “Sognando la Stella”; la dr.ssa Grazia Ambrosino (Presidente di Confcooperative Pisa) su “Cooperazione e coesione sociale in tempo di pandemia”; il dr. Stefano Berloffa (Fondazione Stella Maris- IRCCS) su “Crescita ad ostacoli: la tecnologia può es-sere strumento di integrazione sociale?”; la dr.ssa Antonia Peroni (Fondazione Casa Cardinale Maffi- Onlus) “FCCM – La palestra di Gabriele”; il dr Filippo Santorelli (Fondazione Stella Maris – IRCCS) “La chirurgia del DNA e le nuove frontiere nelle malattie rare”; dr. Marcello Murziani (Presidente reggente del “Gruppo regionale toscano” di UCID.) “UCID (Unione Cristiani Imprenditori Dirigenti): Fondamenti e finalità a valere nel tempo”; dr. Stefano Grifoni (Rappresentante UCID nazionale e Toscana) “La vita di un pronto soccorso nella situazione di emergenza Covid” e Don Emanuele Morelli (Caritas Diocesana dell’Arcidiocesi di Pisa) concluderà con “Quando si parte dagli ultimi non ci si dimentica di nessuno, perché nessuno deve rimanere in-dietro“.