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Dalla crisi alla solidarietà: il grande cuore del ristorante “Il Podere” di Pisa

Hanno preso in gestione il ristorante il 24 settembre 2020, e nonostante la situazione drammatica che il mondo della ristorazione e dei pubblici esercizi sta vivendo a causa dell’emergenza Covid, Gianni Doveri e la moglie Silvia Stefanelli non si sono persi d’animo, lanciando un’iniziativa solidale per le festività natalizie.

“Con la chiusura dell’attività abbiamo cercato un modo per non mollare e continuare a lavorare, e allo stesso tempo provare a realizzare i sogni dei bambini che hanno bisogno di un sorriso” raccontano i titolari del ristorante “Il Podere” di Pisa, situato lungo la via Aurelia. “Abbiamo ideato delle ceste natalizie con prodotti tipici toscani in diversi formati, e il 10% del ricavato di ogni cesta verrà devoluto all’associazione “Il Sorriso di Andrea”, che organizza numerose iniziative in favore dei piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Un piccolo gesto per offrire un aiuto concreto a questi bambini e alle loro famiglie”.

Le ceste sono disponibili in diversi formati, da 10 fino a 50 euro l’una. “In ognuna si possono trovare i prodotti tipici che serviamo ai nostri clienti, come ragù, salse, vino e prosciutto, e per ordinarle basta chiamare o scrivere un messaggio al numero 3664823489. Pensiamo che possa essere una belle idea regalo in occasione del Natale e un’occasione di solidarietà in questi tempi difficili”.

Gianni e Silvia, come molti altri colleghi hanno vissuto gli effetti devastanti del lockdown. “La salute e la sicurezza sono al primo posto, ma avevamo preso in gestione l’attività da poco più di un mese e la chiusura ci ha messo in grandissima difficoltà. Temiamo per il nostro futuro, ma anziché piangerci addosso abbiamo preferito rimboccarci le maniche”.

Ai ristoratori arrivano i complimenti del direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “Il loro gesto è una luce in questi tempi davvero bui per il mondo dei pubblici esercizi. Con questa iniziativa dimostrano generosità, altruismo e resilienza di fronte a questa crisi che avrà affetti devastanti, se presto non arriveranno risposte e risorse concrete per le imprese del settore”.