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Aereoporto, Pasqualino (Lega): “Angori non dice come è andata la discussione”

“ Riguardo -così scrive il consigliere Pasqualino che è consigliere comunale e provinciale, nella foto -l’ordine del giorno approvato all’unanimità in Consiglio provinciale sull’aeroporto , occorre precisare che l’ODG, erroneamente a quanto dichiarato dal Presidente Angori, è stato sottoscritto da entrambi gli schieramenti a firma del sottoscritto e del Consigliere Petri come depositato agli atti. In sostanza il sottoscritto ha presentato una mozione in Consiglio provinciale il 23 Dicembre che chiedeva a Regione Toscana di bloccare l’iter per la variante che include la nuova pista di Peretola così come espresso all’unanimità in Consiglio comunale, nella stessa seduta il Consigliere Petri deposita un ODG sempre sullo stesso argomento dove parla di investimenti, dipendenti e rete ferroviaria. Durante la seduta mi viene chiesto di rimandare il Consiglio provinciale a Gennaio per cercare di trovare una sintesi in modo da racchiudere entrambi gli atti e così è stato, giorno 5 Gennaio infatti, durante una riunione su zoom fra maggioranza e opposizione, siamo riusciti a trovare una quadra e quindi a presentare durante il Consiglio provinciale di Lunedi’ 11 gennaio, un atto unitario a firma di entrambi gli schieramenti, che racchiude la parte del Consigliere Petri e quella mia, peccato però che nell’articolo apparso oggi non se ne fa menzione e onestamente non capisco perché. Il Presidente Angori infatti dimentica di dire che l’atto è stato presentato da entrambi gli schieramenti ma sopratutto tace su una delle parti importanti dell’ODG ovvero, la parte che invita Regione Toscana a PRENDERE ATTO della volontà del Consiglio comunale di Pisa che ha espresso all’unanimità la sua contrarietà alla realizzazione di una nuova pista parallela alla pista attuale dell’Aeroporto di Firenze. Credo  – conclude Pasqualino-dunque sia doveroso far sapere ai nostri cittadini (elettori del Partito Democratico compresi), cosa abbiamo votato senza strane dimenticanze”.