“#Parole, parole, parole”, con Pacini Editore un omaggio alla ‘regina’ della comunicazione

La ‘parola’ diventa protagonista della campagna di promozione della lettura per bambini, adulti e disabili

“#Parole, parole, parole” è la campagna di promozione della lettura con cui Pacini Editore intende rendere omaggio alla ‘regina’ della comunicazione, la parola appunto. Scritta e parlata, usata e abusata su internet e nei social, riscoperta o innovata, la parola è protagonista in molti titoli del catalogo Pacini che, per tutto il mese di febbraio, saranno in promozione con specifiche offerte per i lettori. Venti le proposte in catalogo che spaziano dalla linguistica alla storia, dall’aneddotica ai nuovi usi e linguaggi. Come quello in CAA, la Comunicazione Aumentativa Alternativa, su cui Pacini Editore punta da alcuni anni per facilitare e sostenere chi incontra difficoltà nella comunicazione verbale e orale a causa di patologie più o meno severe.

“Con questa campagna – spiega Francesca Pacini, direttore editoriale di Pacini Editore – vogliamo rendere onore alla parola: la parola scritta, la parola comunicata, la parola tradotta. Renderla protagonista è un obiettivo ambizioso ma essenziale e in questo senso abbiamo tante iniziative editoriali da proporre anche in relazione alla parola resa in CAA alla quale stiamo dando molta importanza”.

In questa direzione sono orientate le pubblicazioni dedicate in particolare a bambini e adolescenti, tra le quali “Sandrino e i tre piccoli gnomi”, nato dalla collaborazione con Samsung Italia, con le favole dei nonni raccolte nei mesi di lockdown, o “Il Paese di Millelingue” di Chiara Cesetti, nonna di un bambino speciale.

Parole da salvare e da imparare è la ‘missione’ di “Una parola al giorno”, il libro con cui il giornalista Giovanni Nardi offre ai lettori una selezione di parole ‘in via di estinzione’, una per ogni giorno dell’anno, per riflettere e imparare.

Sull’uso e le contraddizioni della parola si concentrano i testi realizzati in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti per la collana “I Quaderni della Comunicazione”, come “Le parole di Internet”, in cui Nicola Novelli analizza l’uso sinora fatto della lingua italiana sul web, o “Le parole della comunicazione”, un piccolo vademecum scritto da Carlo Sorrentino per orientare lettori e operatori della comunicazione nel sempre più denso e articolato sovraccarico di informazioni dei media.

Nel campo degli studi linguistici, si segnalano poi, “Il secchio di Duchamp. Usi e riusi della scrittura femminile in Italia dalla fine dell’Ottocento al Terzo Millenio”, di Monica Storini, associata di Letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma, e “Emigrazione e lingua italiana. Studi linguistici”, di Eugenio Salvatore, docente di linguistica italiana all’Università per Stranieri di Siena, un mosaico di documenti epistolari inediti dai quali emerge l’influenza di dialetti e lingue e la componente comune ‘italiana’.

L’elenco e le schede di tutti e venti i libri della campagna #parole, parole, parole si trovano sul sito www.pacinieditore.it.