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Questura di Pisa, contrasto allo spaccio in zona stazione: arrestato un 20enne

La Polizia di Stato di Pisa ha incrementato i servizi mirati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti in zona stazione ferroviaria, dove specie nelle ore pomeridiane e serali numerosi assuntori, anche provenienti da fuori città grazie ai treni ed alle fermate degli autobus di piazza s. Antonio e della Sesta Porta, giungono per approvvigionarsi di stupefacente. Gli investigatori della Squadra Mobile, durante un servizio di osservazione hanno notato in Via Vespucci un giovane soggetto extracomunitario mentre era seduto sui gradini di un palazzo in atteggiamento di attesa. L’uomo veniva pertanto sottoposto a controllo. L’attività dava esito positivo poiché addosso al giovane, un 20enne originario del Marocco, veniva rinvenuto e sequestrato un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di circa gr. 50, nonché banconote in piccolo taglio (indicative dell’ attività di spaccio, giacché gli assuntori specie di hashish pagano appunto la sostanza con banconote di tale fatta) per quasi 100 euro. Per tali riscontri il giovane veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica,  trattenuto presso le celle di sicurezza. Stamani in Tribunale l’ arresto è stato convalidato e, in attesa della prossima udienza che quantificherà in concreto la pena da irrogare allo spacciatore, il giudice ne ha disposto la scarcerazione con la misura cautelare del divieto di dimora a Pisa.  Prima di essere congedato i poliziotti della Mobile lo hanno messo a disposizione dei colleghi della Sezione Misure di Prevenzione, che a suo carico ha redatto il rimpatrio con foglio di via obbligatorio per l’ Isola d’ Elba, dove ha dichiarato di dimorare, con divieto di ritorno a Pisa per 2 anni; informando inoltre la Questura del nord Italia che gli aveva rilasciato a suo tempo il soggiorno per lavoro subordinato dell’ arresto per stupefacenti per le determinazioni in ordine alla eventuale revoca del permesso di permanere in Italia.