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Napoleone a San Miniato, domani la rievocazione storica in costume L’incontro con lo zio in Piazza Buonaparte. Giglioli e Arzilli: “C’è voglia di consolidare la nostra identità”

A 200 anni esatti dalla morte di Napoleone Bonaparte, il Comune di San Miniato insieme alla Fondazione Casa del pittore Dilvo Lotti, hanno voluto rendere omaggio ad una delle più importanti figure della storia contemporanea. Oltre alla mostra che è stata inaugurata lo scorso 29 giugno al Museo di Santa Chiara, “Noi & N. – Napoleone e San Miniato tra storia e memoria”, domani (10 luglio) il calendario delle celebrazioni prosegue con la rievocazione storica in costume, patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa. L’evento è dedicato all’incontro avvenuto il 29 giugno del 1796, tra il giovane Napoleone, generale in capo dell’Armata d’Italia, e il suo anziano zio, il canonico Filippo. “Questo fu un giorno molto importante per la Città di San Miniato – spiega Francesco Mugnari dell’associazione Tra i Binari che coordina l’evento, realizzato in collaborazione con il Comitato manifestazioni Popolari Sanminiatesi, la Pro Loco San Miniato, il Movimento Shalom e con la partecipazione dell’Associazione Napoleonica Italiana -. Pochi anni prima, la nostra città, aveva ospitato un giovane ragazzo che con la famiglia era giunto a chiedere i certificati di nobiltà per accedere all’Accademia Reale Militare di Brienne. Quel giorno di estate quel ragazzo ormai cresciuto, tornò per ringraziare quel caro zio che aveva tanto lavorato per lui. Questo è l’incontro che rivivremo in Piazza Buonaparte”. L’evento è il secondo, in ordine tempo, dopo quello realizzato nel 1996 da Dilvo Lotti, il quale riuscì a ricostruire fin nei dettagli quell’incontro così cruciale per la storia dell’imperatore e della città di San Miniato, il cui video è conservato proprio all’interno della mostra in corso.

Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione, ci sono gli ultimi posti disponibili (scrivere a noienapoleone@gmail.com oppure al 371/3883489 via Whatsapp, indicando nome, cognome e numero di telefono). Il passaggio dei figuranti inizia alle 19.00 da piazza Lanfranco Benvenuti e si snoda per le vie della città (via Catena, via Roma, via Carducci, via IV Novembre, via Ser Ridolfo, Piazza del Popolo, via Augusto Conti, Corso Garibaldi, viale Matteotti, via Angiolo del Bravo) fino ad arrivare, alle 20.30, al momento clou dell’azione drammatizzata in piazza Buonaparte. L’accesso alla piazza sarà consentito fino alle 20.15, attraverso due info point (uno in via Del Bravo e uno in via Maioli). In occasione dell’iniziativa, dalle 7.00 alle 24.00 di sabato 10 luglio sarà installato il divieto di sosta e transito sul lato sud della piazza, dalle 13.00 alle 24.00 sarà installato il divieto di sosta e transito su tutto il primo piano del parcheggio ex casine di via Calenzano e, dalle 14.00 alle 20.00, il divieto di transito e sosta si estende a tutta Piazza Buonaparte.

La rievocazione è stata realizzata con la collaborazione dell’associazione dei Cavalieri di San Miniato, della Proloco Montopoli, della Banca del Tempo, del Palio del Cuoio, grazie anche al contributo di Luca Macchi, Serena Nazzi e Susanna Fabbrini, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Crédit Agricole, Azienda Speciale Farmacie, Figli di Guido Lapi spa, Conceria La Scarpa spa, Ghiropelli srl, Organazoto spa, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Pallets Bertini Group srl, Leather Kem srl, Ausonia srl, Lotti Franco, Gruppo Nuti Ivo spa, Fracopel spa, Nuova Antilope srl e Centro Studi Enti Locali spa.

“Mettere in piedi questa iniziativa è stato molto complicato sia per la mole di lavoro che c’è dietro a un evento di questa portata, sia per le restrizioni anti Covid ancora in vigore, ma non volevamo assolutamente rinunciarci – dichiarano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore alla cultura Loredano Arzilli -. La nostra bellissima Città è stata da sempre sede e transito di avvenimenti e personaggi storici, e Piazza Buonaparte, fin dalla toponomastica, rivela la vita della famiglia da cui discende Napoleone il quale, prima di diventare imperatore dei francesi, è venuto per ben due volte qui, prima da bambino e poi da giovane generale, a trovare lo zio canonico Filippo. Con queste iniziative vogliamo avviare un percorso dedicato a questa figura che non vuole essere solo un omaggio a un illustre passato ma soprattutto un auspicio di incontro e scambio verso collaborazioni ed iniziative future all’insegna di Napoleone – e concludono -. Vogliamo ringraziare le associazioni e gli enti che hanno reso possibile tutto questo e l’intera comunità di San Miniato per il sostegno e la collaborazione che ha dato per questa rievocazione, segno che c’è unità e voglia di consolidare la nostra identità”.

La rievocazione si svolge nel pieno rispetto delle norme anti Covid; è necessario quindi indossare la mascherina anche all’aperto, in tutte quelle situazioni dove non si è in grado di rispettare le distanze.