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Scuola S. Anna: da recupero pneumatici fuori uso a diminuzione imballaggi di profumi, ecco i quattro progetti di studentesse e studenti del Master GECA

Economia Circolare & Sviluppo Sostenibile. La presentazione venerdì 16 luglio dalle ore 11.00 a conclusione delle attività di didattica: il dettaglio dei temi affrontati per rendere più concreto l’affermarsi di nuovo modello di sviluppo

Dal recupero degli pneumatici usati alla riduzione degli imballaggi dei profumi, sensibilizzando le nuove generazioni sui temi della transizione ecologica: quattro progetti di economia circolare e sviluppo sostenibile sviluppati da studentesse e studenti del Master Geca (Gestione e controllo dell’ambiente) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa durante i laboratori con aziende partner.

Si rinnova l’appuntamento con la presentazione delle attività di laboratorio sviluppate dalle allieve e dagli allievi a conclusione della fase di didattica del Master Geca (acronimo di Gestione e controllo dell’ambiente, Management efficiente delle risorse) della Scuola Superiore Sant’Anna, con il coordinamento scientifico di Marco Frey, docente di economia e gestione delle imprese dell’Istituto di Management. L’evento è in programma per venerdì 16 luglio dalle ore 11.00 in modalità mista: in presenza in aula magna, nel rispetto delle norme anti Covid-19, e da remoto, attraverso la piattaforma Webex.

Nell’ambito del master che punta a formare esperti in grado di cogliere e valorizzare le opportunità offerte dallo sviluppo sostenibile e dall’economia circolare, i quattro laboratori sono stati seguiti da team composti da allieve, allievi, docenti e manager aziendali su altrettante tematiche proposte dalle aziende coinvolte, che oscillano dalla biodigestione dei rifiuti urbani e dei fanghi di depurazione, analizzando anche il sistema di recupero degli pneumatici fuori uso, allo sviluppo di una città basata sull’economia circolare, alle soluzioni innovative per la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi dei profumi, alla sensibilizzazione sui temi legati alla transizione ecologica, con particolare riferimento alle nuove generazioni.

Di seguito la descrizione dei temi affrontati nei quattro laboratori, con i nomi delle studentesse e degli studenti coinvolti, delle aziende partner, dei referenti aziendali e dei tutor della Scuola Superiore Sant’Anna.

“Indagine sugli impianti di biodigestione dei rifiuti urbani e dei fanghi di depurazione e analisi dei sistema di recupero degli pneumatici fuori uso”. Studentesse e studenti partecipanti: Diana Bulf, Carlotta Logli, Francesca Moscariello, Luigi Pagano, Carlo Schettino. Aziende partner: Cermec, Greentire, Itelyum. Referenti aziendali: Roberto Bianca (Greentire) Alessio Ciacci, Maurizio Morelli (Cermec), Valentina Lucchini (Itelyum). Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Paolo Ghezzi, Serena Carlesi, Marco Frey.

Il laboratorio ha posto l’accento su due ambiti di analisi per il settore dei rifiuti: organici e speciali, in particolare sugli pneumatici fuori uso. L’analisi condotta sulla valorizzazione della frazione organica e dei fanghi da depurazione ha fotografato gli aspetti legati agli impianti di biodigestione per la produzione di biogas, in Italia. L’indagine è stata effettuata su 64 impianti di biodigestione attraverso elaborazioni statistiche e costruzione di indicatori qualitativi e quantitativi, per una completa interpretazione dei dati Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Per gli pneumatici fuori uso, lo studio è stato predisposto per identificare le criticità nella gestione del loro recupero, attraverso questionari ai differenti soggetti coinvolti. Il progetto si è inserito nel filone del cosiddetto “pacchetto dell’Economia Circolare” e nelle direttive di ultima emanazione Ministeriale, per modificare le quantità di recupero di materia dagli pneumatici fuori uso e mitigarne il relativo impatto ambientale.

“La città circolare: una proposta di linee guida”. Studentesse e studenti partecipanti: Benedetta Bellini, Federica Carofiglio, Flavia Cervelli, Silvia Garlatti, Davide Monaco.

Aziende partner: Alia. Referenti aziendali: Alessia Scappini, Silvana Rizzo. Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Filippo Corsini, Tiberio Daddi, Marco Frey.

L’obiettivo è stato definire linee guida per la “città circolare” come strumento di supporto per i contesti urbani che ambiscono a intraprendere la transizione verso un nuovo modello di sviluppo urbano nell’ottica dell’economia circolare. Il percorso prevede l’implementazione di un modello nato dalla collaborazione con le studentesse e gli studenti dell’Università di Ginevra nell’ambito del progetto universitario “Circular Cities” svolto da marzo a giugno 2021. Per comprendere il grado della sua conoscenza è stato elaborato un questionario che ha consentito di esplorare il ruolo di diversi attori (pubbliche amministrazioni, cittadini, imprese e società di pubblico servizio) nel percorso verso la circolarità.

“Soluzioni innovative per la riduzione dell’impatto ambientale negli imballaggi dei profumi”. Studentesse e studenti partecipanti: Valeria Beccari, Michele Chiaravalli, Nicola Guazzelli, Umberto Milea, Martina Panerati. Aziende partner: Bulgari, Revet. Referenti aziendali: Eleonora Rizzuto, Vincenzo Santagada, Olivier Gaugey, Valentina Villani, Stephanie Pistilli, Andreea Rusu (Bulgari) Diego Barsotti, Laura Bartolommei (Revet). Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Fabio Iraldo, Francesco Testa, Samuele Varelli, Elena Baldereschi.

Il laboratorio è stato sviluppato a partire dalla duplice richiesta di Bulgari divisione profumi per conoscere l’impatto ambientale della pellicola in uso per rivestire i suoi profumi, per proteggere e rafforzare il loro aspetto di regalo di prestigio e compararla con le alternative testate dall’azienda al solo livello industriale; individuare materiali sostitutivi con un impatto ambientale minore, che possano garantire le stesse caratteristiche estetiche e funzionali del rivestimento in uso durante il trasporto, sul punto di vendita e al livello industriale. Il laboratorio si è posto un triplice obiettivo: studiare il contesto normativo a livello globale; valutare l’impatto ambientale di film plastici oggetto di interesse da parte di Bulgari; analizzare materiali alternativi proposti da Revet e ricercare, a livello industriale, materiali alternativi e neo-materiali.

“Waste Travel 2.0: una community per la transizione ecologica”. Studentesse e studenti partecipanti: Valeria Belvedere, Lavinia Branca, Dario D’Angelo, Francesco Parisi, Tatiana Tedeschi. Aziende partner: Ancitel E&A. Referenti aziendali: Giuseppe Rinaldi, Valentina Cugno. Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Francesco Rizzi, Eleonora Annunziata, Fabio Iannone, Natalia Gusmerotti.

Il laboratorio ha innovato e potenziato una piattaforma di didattica a distanza esistente, rivolta alle scuole di primo e secondo grado sui temi della gestione dei rifiuti. L’aggiornamento di questo strumento digitale e innovativo e la definizione del suo modello di business sono il risultato combinato di un’analisi di mercato, di interviste agli sviluppatori della piattaforma e di una indagine attraverso un questionario con i potenziali fruitori associato alla volontà di supportare la didattica, diffondere e promuovere i temi della sostenibilità, di economia circolare e della valorizzazione dei rifiuti. Inoltre, questa piattaforma vuole diventare il punto di partenza per la creazione di una vera e propria comunità, dove le nuove generazioni acquisiranno consapevolezza dei temi legati alla “transizione ecologica”.