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Consiglio Comunale Pisa, Prima approvazione della riforma dei Cpt

Approvata questo pomeriggio dal Consiglio Comunale, in prima battuta, la riforma, voluta dall’Amministrazione Comunale, dei Cpt, i Consigli Territoriali di partecipazione. 

Come prevede lo Statuto comunale, per la sua approvazione definitiva occorre però una nuova votazione in un prossimo Consiglio Comunale oltre all’approvazione, poi, di un Regolamento specifico. 

La riforma è passata con 20 voti a favore (Lega, di Fdi-PnC e di Fi) e 7 contrari (Pd, Diritti in Comune). La consigliera Emanuela Dini (gruppo misto) non ha espresso il suo voto.

All’inizio della seduta di questo pomeriggio del Consiglio Comunale si è  parlato delle case di comunità, del fontanello di Riglione e della vertenza dei lavoratori della Saint- Gobain

Per quanto riguarda le case di comunità l’assessora Veronica Poli, nel rispondere ad un question time del consigliere Francesco Auletta, ha detto che saranno realizzate 2 nel Comune di Pisa, di cui una a Marina di Pisa, 1 a San Giuliano, 1 a Vecchiano e 1 a Cascina e in futuro anche 1 a Fauglia o Orciano Pisano.  

Per quanto riguarda, invece, il fontanello di Riglione, l’assessore Raffaele Latrofa, nel rispondere ad un question time del consigliere Marco Biondi (Pd), ha riferito che entro il prossimo 15 dicembre saranno avviate le procedure per l’aggiudicazione dei lavori. 

Infine, per quanto riguarda la vertenza dei lavoratori della Saint- Gobain,  il Sindaco di Pisa, Michele Conti, nel rispondere ad un question time del consigliere Riccardo Buscemi (Fi) ha detto che, da notizie assunte dalla Direzione della Società e dai sindacati dei lavoratori, dei 29 paventati licenziamenti, 10 dipendenti saranno ricollocati nella azienda stessa mentre gli altri 19 saranno collocati in altre aziende che già lavorano per la stessa Saint –Gobain. 

Sono state poi approvate tre mozioni, e tutte e tre all’unanimità. 

Grazie alla prima (primo firmatario il consigliere Auletta)  sarà intitolato un presidio sanitario pubblico a Gino Strada e a sua moglie Teresa Sarti. 

Grazie alla seconda (primo firmatario il consigliere Giovanni Pascqualino, Lega) il Comune di Pisa farà una vera e propria lotta contro chi abitualmente getta a terra mozziconi di sigaretta.

Grazie, infine, alla terza, (primo firmatario il consigliere Alberto Conversano, Lega) verrà intitolato un luogo significato della città al Professor Giuseppe De Donno, morto suicida lo scorso anno e padre della cura al plasma iperimmune per combattere il covid. 

Le prossime sedute del Consiglio Comunale saranno Martedì 7 e Martedì 14 Dicembre e Lunedì 20, Martedì 21 e Mercoledì 22 Dicembre. Quest’ultime tre sedute del Consiglio Comunale sono tutte dedicate al Bilancio di previsione. Per tutte le sedute del Consiglio Comunale è prevista, come di consueto, la diretta streaming.

Le case di comunità, cosa sono?

Le case di comunità sono delle strutture alle quali i cittadini potranno ottenere, oltre alla classica visita medica anche servizi diagnostici primari per monitorare le proprie condizioni di salute, un servizio utile soprattutto per quei pazienti cronici che potranno accedere ad apparecchiature come ecografi, elettrocardiografi, retinografi, oct, spirometri. Ci sarà infine anche un punto per i prelievi e per gli screening oltre che per le vaccinazioni. Qui si potranno infine trovare anche i servizi classici di prenotazione di visite e ricoveri (il Cup) e si potrà far attivare l’assistenza direttamente a casa oppure i nuovi servizi di telemedicina oltre che i servizi per la salute mentale, le dipendenze o l’assistenza sociale.

Ci sarà una «presenza medica» 24 ore al giorno sette giorni su sette, insieme agli infermieri (12 ore al giorno per 7 giorni). Ci saranno anche specialisti come lo psicologo, il logopedista, il fisioterapista, il dietista, il tecnico della riabilitazione e l’assistente sociale, ma quando necessario anche il cardiologo, lo pneumologo o il diabetologo.

Saranno in tutto 1.288 queste nuove strutture – una ogni 40-50mila abitanti, che dovranno aprire i battenti entro metà del 2026 sfruttando i due miliardi di euro assicurati dal Piano nazionale di riprese e resilienza (Pnrr). Estr.ilsole24ore.