Eugenio Ascari a “Eoraparloio”: “Il Pisa prenderà un difensore e un attaccante: attenzione a Camporese e Magnaghi”

Mercoledì sera, dagli studi di PisainVideo, è andata in onda la puntata numero 628 della trasmissione che da sempre lascia libero spazio alle parole e alle emozioni di tifosi e addetti ai lavori: “Eoraparloio”. Uno degli ospiti di Giovanni e Riccardo è stato il procuratore Eugenio Ascari, che si è soffermato sulle mosse di mercato che il Pisa potrebbe mettere a segno da qui al termine della sessione invernale delle trattive, prevista per lunedì 31 gennaio.

“Credo che al Pisa non manchi nulla, in termini qualitativi, per lottare fino in fondo per il primato” afferma Ascari. “Più che elementi che fanno la differenza – prosegue – ritengo che a D’Angelo manchino alternative da pescare in panchina. Ad esempio il ricambio di Lucca al centro dell’attacco: questa sicuramente è una pedina che dovrà arrivare entro il 31 gennaio. E poi verrà acquistato un difensore in grado di disimpegnarsi sia al centro che sulla corsia mancina. E su queste zone si sta concentrando il lavoro di Chiellini e Giovanni Corrado”.

“Volendo fare dei nomi – svela Eugenio Arcari – per la difesa uno dei profili più caldi è quello del marinese doc Michele Camporese. Da capitano del Pordenone è praticamente fuori rosa: il difensore qualche anno fa era assistito proprio da Claudio Chiellini, che lo conosce molto bene sul piano umano prima che professionale. I colloqui ci sono stati e continuano ad esserci: la trattativa si può definire avviata”. Per quel che concerne l’attacco invece i fari, seppure in sordina rispetto ai grandi nomi filtrati nelle ultime giornate (Torregrossa, La Mantia, Puscas), “sono puntati su Simone Magnaghi del Pontedera. In stagione ha già siglato 13 gol in campionato con la maglia granata e rappresenta un investimento plausibile per andare a coprire la lacuna del ‘vice Lucca’. Casualmente, ma non troppo, il suo cartellino è di proprietà del Pordenone e rappresenta un costo molto ridotto per le casse societarie nerazzurre”.