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Autolinee Toscane e Emergenza Covid, il servizio sta tornando regolare in tutta la regione: a Firenze, Pisa e Valdarno ancora qualche disservizio

Permarranno disagi causati da malattie non preventivabili e dalla carenza strutturale di personale su cui Autolinee è impegnata con un piano straordinario di assunzioni. Si sta avviando alla normalità la situazione del trasporto pubblico su gomma gestito da Autolinee Toscane. Non si è

conclusa tra il personale l’ondata di contagi e quarantene, ma in quasi tutte le province il servizio sta tornando regolare, pur con i problemi noti, tutt’ora presenti, legati alla cronica mancanza di autisti che Autolinee Toscane ha ereditato e che vuole superare nei prossimi mesi con l’assunzione di 200 nuovi conducenti.

La novità più importante riguarda Firenze: nel trasporto urbano, da lunedì ritorna progressivamente la programmazione da giorno feriale invernale standard. È facile ipotizzare però che permarranno disagi sul rispetto delle frequenze dei passaggi dei bus a causa del numero ancora consistente di autisti assenti causa Covid e assenze non preventivabili che si potranno presentare durante il servizio. Invitiamo quindi sempre a verificare nel sito “at-bus.it” i passaggi alle fermate per essere sicuri dell’arrivo del bus atteso.

Restano disagi anche per il servizio urbano di Pisa: qui, a causa ancora di 21 assenze, potrebbero continuare ad esserci disservizi sulle linee 2, 4, 5, Notturna 22, Lam Rossa e Lam Verde.

Nel Valdarno Aretino, potrebbero continuare ad esserci alcune lievi criticità sulla linea MIV2 (tratta Autostazione di Terranuova Bracciolini-Ospedale del Valdarno-Montevarchi/polo intermodale e viceversa) che potrebbe seguire il cadenzamento orario, anziché ogni 30 minuti. Domani, sabato 26 febbraio, il cadenzamento orario è previsto a partire dalle ore 14; domenica invece servizio regolare.

Nelle altre province, salvo diverse comunicazioni, non si segnalano disagi legati al Covid. Questo anche perché il servizio è stato programmato grazie al contributo degli autisti che, laddove necessario, si rendono disponibili a coprire alcuni turni scoperti con straordinari.

Nella foto: il grafico con l’andamento delle assenze causa covid degli autisti da gennaio ad oggi