La violenza di genere in tasca: dallo smartphone le sue nuove forme, tecnologiche e connesse. La tavola rotonda della Scuola Sant’Anna con la Ministra Bonetti

Lunedì 7 marzo ore 18 tavola rotonda con diretta social promossa da Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con Global Thinking Foundation, su iniziativa di Anna Loretoni, preside della Classe accademica. Introduzione di Elena Bonetti, ministra delle pari opportunità; interventi per mettere a confronto rappresentanti dell’accademia, delle forze di polizia, della società civile

La ricorrenza dell’8 marzo è un’occasione per riflettere sulle nuove manifestazioni di un fenomeno come la violenza di genere che, in maniera persistente e multiforme, mina alla base le opportunità di realizzare una parità di genere sostanziale nelle società democratiche. Dopo l’esperienza della pandemia da Covid-19 e l’isolamento iperconnesso, che ha cambiato le modalità di studio, lavoro e interazione sociale, la tavola rotonda di lunedì 7 marzo (inizio ore 18.00 in aula magna e in diretta su YouTube) intitolata “La violenza in tasca – Nuove forme della violenza di genere”, promossa dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con la fondazione Global Thinking Foundation, vuole focalizzare l’attenzione sulle nuove forme che la violenza di genere ha assunto negli ultimi anni, grazie alla diffusione di strumenti tecnologici come gli smartphone.

Cyberstalking, sextortion, revenge porn, adescamento online sono alcune delle minacce sulle quali l’evento vuole sensibilizzare l’opinione pubblica, per favorire la creazione di un sistema diffuso e integrato di monitoraggio delle minacce e di messa in pratica di azioni efficaci per prevenire e contrastare la violenza e per dare supporto alle vittime.

L’iniziativa, promossa e coordinata da Anna Loretoni, preside della Classe di Scienze Politiche della Scuola Superiore Sant’Anna, vuole essere un momento di confronto costruttivo tra rappresentanti dell’accademia, delle forze dell’ordine e della società civile. La tavola rotonda, che sarà introdotta e coordinata da Anna Loretoni, è preceduta dai saluti di Elena Bonetti, ministra delle Pari Opportunità; Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna; Calogero Oddo, presidente del Comitato Unico di Garanzia della Scuola Superiore Sant’Anna.

Per offrire una prospettiva a tutto tondo, sono previsti quattro brevi interventi di inquadramento del fenomeno della violenza di genere online. Dino Pedreschi docente dell’Università di Pisa e direttore del Master in “Big Data Analytics and Social Mining”, affronta il tema del rischio di radicalizzazione attraverso i social media, presentando i risultati di una recente ricerca. Virgilio Russo, primo Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Pisa, offre un resoconto delle misure di prevenzione e contrasto a disposizione della Polizia di Stato, basandosi sull’esperienza sviluppata negli ultimi anni. Elisa Piras, assegnista di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna che lavora sui temi della violenza discriminatoria, propone una riflessione sulla spinosa questione del consenso alla trasmissione dei dati nei casi di porno vendette ed estorsione a sfondo sessuale. Il quarto intervento è quello di Giuliana Freschi, allieva dottoranda, che rappresenta il gruppo ”Accademia Antisessista”, formato da studentesse e studenti dei corsi ordinari e dei dottorati della Scuola Superiore Sant’Anna, per presentare i risultati di un’indagine appena realizzata con l’intento di mappare la percezione del fenomeno nella comunità della Scuola Superiore Sant’Anna. In chiusura Claudia Segre, presidente della Global Thinking Foundation, è chiamata a sintetizzare gli interventi e a dare avvio alla discussione generale.

La tavola rotonda è trasmessa in diretta sul canale YouTube della Scuola Superiore Sant’Anna al seguente link: https://youtu.be/vSPR0w0G2l8.