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Pontedera, Catanese: “Fermana avversario scorbutico”

– Non è tra i giocatori più menzionati del Pontedera, ma il suo contributo nell’economia del gioco di Ivan Maraia è fondamentale. Stiamo parlando del centrocampista Giovanni Catanese, alla sua seconda stagione in maglia granata. Calciatore che fa della corsa e dell’intensità le sue prerogative principali, quindi il suo apporto nella sua zona nevralgica del campo è molto preziosa. Il calciatore calabrese pur ritenendosi soddisfatto dell’apporto fin qui fornito alla causa ha un cruccio .

C’è ancora del lavoro da fare, ci sono ancora otto partite da disputare quindi è prematuro fare dei bilanci, finora sono contento della mia stagione anche se mi manca il gol. In carriera li ho sempre segnati, fino a questo momento ci ho provato varie volte non riuscendo a segnare, spero di riuscirci quanto prima” Riguardo alla crescita della squadra evidenziata in questa seconda parte della stagione dopo il pesante 0-5 contro l’Ancona Matelica questo è il suo parere : “Nel girone d’andata stiamo stati troppo altalenanti – commenta il centrocampista calabrese – è vero che abbiamo ottenuto delle vittorie ma non mi è piaciuto il linea di massima il nostro cammino, non siamo mai riusciti ad essere continui. Dopo la sconfitta contro i marchigiani le cose sono cambiate, siamo riusciti ad essere più compatti adesso concediamo poco agli avversari e i risultati si vedono”. Domenica è arrivata la sconfitta per mano della Reggiana, dove i granata – seppur in maglia verde- non hanno sfigurato giocando la propria partita:

Abbiamo perso per 2-0 è vero, ma se si analizza la partita non sono state concesse troppe occasioni alla Reggiana. E’ vero anche noi non siamo riusciti ad essere pericolosi ma possiamo dire di aver giocato per larghi tratti alla pari nei confronti degli emiliani, che si giocano la promozione in serie B questo a testimonianza della nostra crescita anche sul piano mentale”. Adesso c’è lo sprint finale, otto partite da giocare con la massimo determinazione come conferma l’ex calciatore della Pianese : «Quello che diciamo nello spogliatoio è di dare il massimo, non dobbiamo assolutamente fermarci o rallentare perchè il nostro obiettivo primario è raggiungere quanto prima la matematica salvezza. Una volta ottenuto questo, poi si potrà pensare anche a fare qualcosa di più. Domani arriva la Fermana, sarà sicuramente una partita molto difficile contro una squadra scorbutica in grado di farti giocare male ma anche loro troveranno un Pontedera deciso a continuare la propria corsa verso la salvezza».