Pontedera, Bargagna: “In C Andavano eliminati ripescaggi e riammissioni”

Oggi vendono discussi i ricorsi di Campobasso e Teramo al consiglio di Stato, secondo quanto si apprende da Tuttomercatoweb.com la sentenza potrebbe arrivare domani, per poi procedere con la stesura dei calendari del prossimo campionato che avrà inizio domenica 4 settembre. A questo riguardo è intervenuto sulle colonne del quotidiano “La Nazione” il direttore organizzativo del Pontedera Andrea Bargagna:

“E’ difficile dire cosa accadrà, la mia sensazione primaria è che andremo a 61 squadre, ma non escludo neppure le 62. In ogni caso sarebbe una beffa. In un momento come questo, dove le risorse non solo non sono alte, ma andrebbero spartite diversamente, invece di dividerle per 59, perché la Juventus non partecipa alla ripartizione, ci ritroviamo a doverlo fare per 60 o 61 squadre. Questo, per società come il Pontedera che fanno del minutaggio una parte importante delle proprie risorse, dei propri ricavi, sarebbe una beffa”. La sua analisi va oltre: “Se  avessimo avuto la forza di intervenire prima eliminando ripescaggi e riammissioni, avremmo avuto un ridimensionamento naturale del campionato di Serie C a 52 squadre, ossia 3 gironi da 16 formazioni, attuando una riduzione che avrebbe inciso con l’aumento di risorse per ogni singola squadra”.