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Alessandria-Pontedera, al “Moccagatta” la prima di Canzi: le probabili formazioni

Inizia questo pomeriggio ore 17.30 con la trasferta allo storico “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria l’era Canzi alla guida del Pontedera, chiamato in settimana a sostituire Pasquale Catalano, esonerato domenica scorsa in seguito alla brutta sconfitta maturata contro il Siena per 2-0, a chiudere un inizio di stagione non positivo caratterizzato da 4 punti in sei partite senza ottenere vittorie, primato negativo in coabitazione nel girone con la Recanatese. Con molta signorilità il tecnico milanese ex Olbia in conferenza stampa giovedì scorso ha sottolineato il buon lavoro fatto dalla precedente gestione sul piano atletico, aggiungendo che apporterà delle modifiche a livello tattico, in sostanza quelle viste a Siena. «Vedrete una squadra messa in campo in maniera simile a quella vista in Coppa Italia -ammette Canzi – quindi ho già dato indicazioni sullo schieramento tattico». Quindi non più incertezze ogni partita sul modulo in base allo schieramento avversario, ma si parte con un 3-4-1-2 di base che potrebbe essere mutato poi successivamente in corso d’opera, se le circostanze lo richiedessero. Non sarà della partita il capitano Marcos Espeche squalificato in seguito all’espulsione contro il Siena, nella gara giocata in campionato. Davanti a Siano, Shiba e Pretato in corsa per una maglia con l’albanese favorito al fianco di Martinelli e Bonfanti. Sulla destra Perretta e Somma con il duttile jolly scuola Empoli favorito al fianco di Ladinetti e Catanese, Aurelio esterno alto con il compito di appoggiare la manovra offensiva, prestando comunque attenzione alle ripartenze piemontesi nella sua zona di competenza. Trequartista uno tra Fantacci e Benedetti a supporto di Petrovic e Nicastro. Il cambio di allenatore potrà fornire una scossa a livello emotivo, questo è il pensiero di Canzi a riguardo «In queste circostanze i giocatori subiscono uno shock, chiaramente lo si fa – dice il tecnico- perchè le cose non vanno bene in quella determinata fase, per chi subentra il compito di incanalare queste emozioni e sentimenti nella giusta direzione in modo da far esprimere la squadra al meglio». Al momento attuale la sfida rappresenta realisticamente uno scontro salvezza, vista la sola lunghezza di differenza tra grigi e granata anche se è presto per fare discorsi di questo genere, sicuramente è un Alessandria completamente diversa rispetto al passato «Non è la corazzata a cui eravamo abituati – prosegue Canzi – ma è una compagine molto giovane in grado di metterci in difficoltà, dovremo fare attenzione alla fase di non possesso. Mi attendo una gara simile rispetto a quella di Siena, quindi fatta di aggressività e determinazione». Dirige Adolfo Baratta di Rossano.

Alessandria (4-2-3-1): Marietta; Rota, Checchi, Sini, Nunzella; Speranza, Mionic; Baldi, Galeandro, Ghiozzi; Nepi. A disp.Dyzeni, Liverani, Podda, Costanzo, Checchi, Baldi, Lombardi, Perseu, Pellegrini, FIlip, Ventre, Gazoul, Pagani. All. Rebuffi.

Pontedera (3-4-1-2): Siano; Shiba, Martinelli, Bonfanti; Perretta, Ladinetti, Catanese, Aurelio; Fantacci; Petrovic, Nicastro. A disp. Cagnina, Stancampiano, Pretato, Mutton, Cioffi, Di Bella, Izzillo, Benedetti, Tripoli, Mercandalli, Somma. All. Canzi.

Arbitro: Adolfo Baratta di Rossano. (Pelosi/Miccoli). IV ufficiale: Riccardo Fichera di Milano