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Progettazione degli spazi pubblici, a Pisa i ragazzi della Mazzini hanno presentato “Il diritto alla bellezza”

Venerdì 13 gennaio alle 17 nella Sala Baleari del Comune di Pisa l’Ordine degli Architetti della provincia di Pisa ha presentato il progetto “Il diritto alla bellezza” realizzato nel corso del 2022 con gli studenti della scuola secondaria “Mazzini” di Pisa. Il progetto, che fa parte del fa parte del programma nazionale “Abitare il Paese. La cultura della domanda”, promosso dal Consiglio Nazionale Architetti P.P.C., è stato curato da Simona Arenga e Chiara Prosperini e ha coinvolto le classi 2C, 2D, 2E con il supporto della professoressa Agnese Bramanti.  

Il programma del pomeriggio, dopo i saluti istituzionali, ha previsto la presentazione del progetto “Abitare il paese – Il Diritto alla Bellezza”, a cura delle tutores Simona Arenga e Chiara Prosperini, e la sua illustrazione da parte degli studenti attraverso l’innovativa formula del talk show “Tg Mazzini”. Tra le autorità presenti, gli assessori Sandra Munno (politiche scolastiche), Massimo Dringoli (Urbanistica), Paolo Pesciatini (Turismo), Valeria Raglianti in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico regionale, la dirigente dell’Istituto Tongiorgi Beatrice Lambertucci, la professoressa Agnese Bramanti e Alessandro Gennai (presidente Consiglio Comunale). Sala delle Baleari affollata da studenti, familiari e insegnanti per assistere alla brillante presentazione dei progetti da parte dei ragazzi.

“Ho apprezzato questo progetto sin dal primo incontro avuto con gli architetti Prosperini ed Arenga che me lo hanno illustrato – dichiara l’assessore alle politiche socioeducative e scolastiche, Sandra Munno – e condividendone pienamente l’obiettivo ho ritenuto che fosse giusto, attraverso un convegno i cui protagonisti fossero i bambini, far conoscere all’intera città il lavoro che era stato fatto con le scuole, in questo caso dell’Istituto Tongiorgi, per orientare le nuove generazioni alla consapevolezza del diritto alla bellezza come valore. Sapere che la bellezza di ciò che ci circonda è sì un diritto, ma come ogni diritto si coniuga al corrispettivo dovere e richiede a tutti noi, sin da quando siamo bambini, prima di tutto il rispetto dell’ambiente che ci circonda”.

“Tra gli obiettivi dell’Ordine degli Architetti – commentano Simona Arenga e Chiara Prosperini – la promozione della Cultura dell’Abitare inteso come benessere, consapevolezza e rispetto dei luoghi, educazione al Bello è certamente prioritario. Gli architetti desiderano farsi promotori dello sviluppo di tale cultura nelle scuole del territorio, in affiancamento al corpo docente. Desideriamo sviluppare nei ragazzi in età scolare la ‘cultura della domanda’, la consapevolezza cioè che l’Architettura, e più in generale gli spazi di vita, sono un bene collettivo e costituiscono un diritto in termini di qualità. Il fatto che i ragazzi crescano con l’obiettivo di vivere in luoghi qualitativamente adeguati, e che questo sia un loro diritto, è alla base di una cittadinanza adulta, consapevole ed esigente, che sarà guidata dal senso civico nelle scelte che si troverà a fare. Per questo è importante dare risalto ai bambini pensati come cittadini alla stregua degli adulti, e coinvolgerli nella ricerca del senso della città, quale luogo di vita e dunque delle relazioni e degli incontri, luogo del quotidiano e dell’affezione”.

“La partecipazione al Progetto “Abitare il paese – La cultura della domanda” ha consentito agli alunni della scuola secondaria di primo grado “Mazzini” – spiega la dirigente scolastica Beatrice Lambertucci – di vivere un’esperienza di grande valore formativo e soprattutto di sviluppare solide competenze di cittadinanza attiva, necessarie per promuovere la cultura dell’Abitare, intesa come benessere, consapevolezza e rispetto dei luoghi, educazione alla bellezza. Il Progetto, attivato con le classi prime nell’anno scolastico precedente e proseguito con le stesse diventate seconde, si è sviluppato attraverso attività a carattere laboratoriale, con la presenza delle referenti del Progetto. Ringrazio l’Ordine degli Architetti della Provincia di Pisa e l’Amministrazione comunale per la proposta di collaborazione e per l’opportunità che ha consentito ai nostri ragazzi, coordinati dalla Prof.ssa Agnese Bramanti, di sviluppare una coscienza critica nei confronti della qualità degli spazi di vita e di acquisire consapevolezza sulle variabili che incidono sulla qualità della propria vita.”