Nerini: “il nuovo palacongressi con affaccio su Piazza dei Miracoli non avrebbe uguali nel mondo”

Che sia partito un dibattito sul nuovo palacongressi nell’area ex-Santa Chiara fa piacere, – scrive Maurizio Nerini – che da parte dei soliti noti si parli di “moratorie ecologiste” a Pisa e si consenta a San Giuliano di costruire sul confine comunale di tutto a partire da enormi centri commerciali senza battere ciglio, ci si poteva aspettare.

Dispiace solo che alcune di queste tesi siano riprese da chi è amico di Pisa e fa invece il tifo per una struttura costruita proprio nel paese termale, in barba alle connessioni di quell’area vasta di cui ci si riempie tanto la bocca, ma che di fatto non esistono.

È chiara l’enorme appetibilità di una collocazione di un nuovo palacongressi con affaccio su Piazza dei Miracoli, qualsiasi struttura alternativa non ha paragoni, non ce ne vogliano a San Giuliano, questa non avrebbe uguali nel mondo.

Altrettanto chiaro è che tutta l’operazione si basa sul recupero di suolo ora occupato e che il carico urbanistico, con lo sfruttamento della vicina stazione ferroviaria, con le aree di parcheggio limitrofe come Campalto, sarebbe estremamente più limitato anche dell’attuale, con le cliniche che ancora funzionano, mentre si auspica l’utilizzo della vecchia struttura a fini didattici come appare.

Se non si è ancora capito che la soluzione della Cittadella Aeroportuale è tramontata, soprattutto per i veti ambientali della Regione, si va da poche parti.

Il dibattito – conclude Nerini – ora tornerà in Consiglio Comunale, ma la maggioranza si è già espressa in merito, ci sono idee chiare supportate come vediamo dalla imprenditoria e dalle istituzioni universitarie in un mix sinergico che darà sicuramente i frutti sperati per un’occasione irripetibile che rappresenta il futuro della nostra città.