Pontedera Show, si riscatta con un poker d’autore al Rimini

Torna a vincere il Pontedera e lo fa con grande autorità e personalità rifilando un poker al Rimini, mettendo in campo grande attenzione e concentrazione, unita a quella dose di cinismo necessaria per tornare a festeggiare insieme ai propri tifosi sotto la gradinata. I granata tornano ad applicare alla lettera i dettami del “canzismo” difesa aggressiva ad uomo in tutte le zone del campo, poi quando viene recuperata la palla aggressione degli spazi nella metà campo avversaria, sfruttando le giocate del solito imprendibile Ianesi che trova in Angori spesso e volentieri sponde per far male sulla fascia sinistra. Pronti gli inserimenti di Catanese e il movimento di Perretta come sempre sulla fascia destra, ma tutta la squadra risponde presente.

In cronaca Max Canzi schiera fra i pali Stancampiano, recupera Espeche mandato sulle piste di Morra. I braccetti Calvani e Guidi con il compito di limitare rispettivamente Lamesta e Capanni. Sulle fasce Perretta ed Angori, Ignacchiti in mediana affiancato da Catanese che aveva il compito di inserirsi e lo farà molto bene. Benedetti e Ianesi ad inventare gioco alle spalle di Nicastro. La prima fase è di studio, il Pontedera si mostra subito molto attento e concentrato trovando la via della rete alla prima occasione: Angori fa partire l’azione insolitamente a destra, poi si presenta davanti a Colombi e lo batte con un chirurgico sinistro. Ci si attende la reazione romagnola, ma la manovra degli ospiti si ferma al limite dell’area. I granata – ieri sera in bianco – quando spingono fanno male. Al 20’ arriva il raddoppio, bella giocata di Benedetti sulla destra entra in area dalla linea di fondo pescando a centro il perfetto inserimento di Catanese che firma il raddoppio. Il centrocampista calabrese a stretto giro di posta firma la doppietta personale raccogliendo il servizio dello scatenato Ianesi. Nella ripresa Troise prova a scuotere i suoi inserendo tre uomini contemporaneamente, Canzi telecomanda i suoi dalla panchina chiedendo concentrazione massima. I granata mantengono grande equilibrio continuando a spingere sull’asse sinistro rappresentato da Angori e Ianesi. Lo sgusciante attaccante granata sfiora la quarta rete, che arriva con Nicastro abile a raccogliere con uno straordinario terzo tempo il cross dalla sinistra di Angori. Nel finale Canzi cambia modulo con l’obiettivo di arginare gli attacchi avversari, Stancampiano si oppone a Morra mantenendo inviolata la porta.

PONTEDERA-RIMINI 4-0
PONTEDERA (3-4-2-1): Stancampiano; Calvani, Espeche, Guidi; Perretta (32’ st Gagliardi), Ignacchiti, Catanese (27’ st Delpupo) Angori (27’ st Ambrosini) ; Benedetti (32’ st Provenzano), Ianesi (24’ st Paudice); Nicastro. A disp. Lewis, Vivoli, ,Martinelli, Pretato, Marrone, Fossati, Selleri, Salvadori. All. Canzi.
RIMINI (4-3-3): Colombi; Tofanari, Lepri, Gigli, Semeraro; Iacoponi (1’ st Selvini) Megelaitis (1’ st Langella), Marchesi (23’ Lombardi) ; Lamesta, Morra (34’ st Ubaldi) Capanni (1’ st Cernigoi). A disp. Colombo, Pietrangeli, Stanga, Accursi, Bouabre, Acampa, Rosini, Leoncini. All. Troise.
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro. Assistenti: Roncari di Vicenza e Cappai di Cagliari.
RETI: 13’ Angori, 21’ e 29’ Catanese, 22’ st Nicastro.
NOTE: Ammoniti: Espeche, Catanese, Lepri, Morra, Stancampiano, Semeraro. Angoli 3- 4. rec. 1’+4′. Spettatori 300 circa.