Per Collinarea Festival del suono la Turandot nel borgo di Lari

Debutta in prima nazionale nel suggestivo borgo medievale di Lari (Pisa), il 28 e 29 luglio, alle ore 21.30, “Turandot. Ombra della Luce” una rivisitazione in chiave multidisciplinare e contemporanea della celebre opera pucciniana per la regia di Loris Seghizzi, che vede in scena l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno diretta dal M° Mario Menicagli, una band rock di sei elementi, un coro teatrale di venticinque persone, il CLT Coro Lirico Toscano composto da quaranta cantanti, e undici attori tutti impegnati in quella che si può considerare la prima esperienza di spettacolo ubiquo, possibile in questa modalità solo a Lari.

La struttura dello spettacolo infatti, che vede la contaminazione tra lirica, musica pop sperimentale, teatro, video, suono e danza, utilizza la tecnologia applicata dello strumento Connessioni©, attraverso il quale l’evento si svolgerà simultaneamente in tre luoghi del borgo e potrà essere fruito dagli spettatori presenti in ciascuna delle location grazie al video e al suono immersivo. La regia video sarà presso il Teatro Comunale e quella del suono presso lo Studio SAM, curate rispettivamente da Nicol Lopez Bruchi e da Marco Ribecai e Mirco Mencacci. Il Borgo di Lari, reinventato a livello scenografico integrando l’architettura digitale, si trasformerà in una sorta di città spettacolo.

Amore e potere, tanto forti da trascinare il popolo, elemento fondamentale e trascinante dell’opera, nel gioco che questi potenti elementi creano, sono alla base della struttura del dramma. Il popolo è qui rappresentato dal coro lirico e dal coro teatrale, in una trasposizione contemporanea dove Turandot è la guida, armata di una bellezza tanto travolgente da incarnare ciò che ai nostri tempi riveste un ruolo primario nella società, ovvero l’immagine. Se si guarda a Puccini quale innovatore, visionario capace di anticipare le sonorità dei linguaggi musicali di oggi e tematiche vicine ai nostri tempi, attraverso storie straordinariamente contemporanee, Franco Battiato è uno dei musicisti che più ha esplorato, attraverso vere e proprie contaminazioni musicali, su vari piani, inserendo la musica classica e le voci liriche nelle proprie composizioni, indagando filosoficamente su elementi della natura umana. Franco Battiato è dunque Giacomo Puccini oggi: ne nasce un mixaggio musicale e drammaturgico che sfrutta due epoche diverse per raccontare un’unica storia.

L’opera è l’evento centrale della XXV edizione di Collinarea Festival del Suono 2023, festival multidisciplinare riconosciuto dal MiC, che si snoderà tra i borghi medioevali di Lari e Santa Luce (Pisa), dall’11 al 29 luglio, organizzato da Sartoria Caronte, direzione artistica di Loris Seghizzi e Mirco Mencacci. Un festival di musica, suono e nuove tecnologie con uno sguardo al teatro e alla danza. Tema centrale del festival è la sezione dedicata al “Suono”: una piattaforma annuale di incontro e condivisione tra i settori che si relazionano a suono, rumore e vibrazione. Oltre agli eventi spettacolo, questa sezione raccoglie dati e proposte per la riduzione dell’inquinamento acustico, il miglioramento degli ambienti acustici, la salvaguardia delle aree quiete e la bonifica di quelle inquinate e il miglioramento delle tecnologie per la fruizione del suono. Il progetto gode della collaborazione con varie università nazionali e internazionali e vede la presenza di ricercatori e scienziati da tutto il mondo con incontri pensati in modo inclusivo e accessibili a tutti.

Il programma del Festival prevede oltre 21 spettacoli, 2 produzioni, 3 coproduzioni, 4 prime nazionali, laboratori, installazioni e la consegna del Premio Sonic Award.

Tra gli ospiti: Giovanni Baglioni, Matteo Mancuso, Rita Marcotulli, Monica Demuru e Cristiano Calcagnile, Francesco Landucci, Pier Francesco Mucari, Sartoria Caronte, Accademia Musicale Pontedera, Michele Cremaschi, Vento di Scirocco/Balletto Civile, Marta Pistocchi, Federica Gennai, Milan Ujvari, Barbiero/Buscarini/D’Angelo, Garof, IntimInnesti, Teatro delle Bambole, Compagnia Lab SC e Centro Teatro dei Navigli.

Per info programma e biglietti www.collinarea.it

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