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31^ giornata: Olbia-Pisa 0-1 | L’analisi del giorno dopo

Grande reazione dei nerazzurri dopo la cocente e rocambolesca eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C. A soli tre giorni da quella sconfitta così incredibile subita nei secondi finali a Viterbo infatti il Pisa ha saputo reagire benissimo inscenando una partita veramente ben giocata e vinta meritatamente in casa dell’Olbia grazie al gol decisivo di Brignani nel primo tempo. Con questo successo così importante dunque i nerazzurri tornano a vincere al “Nespoli” dopo 43 anni (ultima volta nel 1976 con rete di Di Prete) e allo stesso tempo restano attaccati al treno delle squadre in cima alla classifica toccando quota 50 punti a pari-merito di Pro Vercelli, Carrarese ed Arezzo. E proprio Sabato prossimo sera ci sarà il bigmatch con i gialloblu di Baldini per capire veramente la reale forza di questa squadra che con il successo di ieri comunque ha allungato la striscia di risultati utili consecutivi (non perde dal 23 Gennaio ad Arezzo) e mantenuto in campionato ancora una volta la porta inviolata.

Cosa è andato: bisogna essere sinceri e dire che praticamente tutto nella partita di ieri è stato positivo: atteggiamento sin da subito improntato ad attaccare e tantissime occasioni create. La consapevolezza della squadra di essere superiore all’avversario e di comandare il gioco si è vista alla grande, note positive arrivano anche dalla difesa che non ha concesso praticamente niente se non un tiro a Ragatzu nel finale. Si riscatta dunque così anche Brignani che oltre alla prova difensivamente attenta segna il suo primo gol tra i professionisti dopo tante, troppo critiche subite nel passato. Molto bene anche Birindelli a destra che ha portato continui pericoli alla difesa sarda con molti cross insidiosi, meno bene Lisi ma forse la stanchezza si è fatta sentire. Ottime indicazioni anche dal centrocampo con un Gucher apparso in una forma che mai probabilmente gli avevamo visto prima, se gioca così lui con la Serie C ha poco a che fare. Bene anche gli attaccanti anche se magari sarebbe stato meglio chiuderla prima viste le tante occasioni create. Aggiungiamo i complimenti anche a Mister D’Angelo che ha saputo trovare le chiavi e la quadra della squadra, capendo le esigenze e le caratteristiche di ciascun giocatore e facendo ruotare al meglio anche la rosa. Insomma battere il Pisa ora è difficile per gli avversari e l’equilibrio difensivo trovato (incredibile ma vero per le premesse i nerazzurri hanno la 3^ miglior difesa) è sicuramente da lodare. La prova del nove arriva Sabato contro la Carrarese, in uno scontro che potrebbe dire molto per preparasi ai playoff.

Cosa non è andato: se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo diciamo che una gara dominata come quella di ieri andava chiusa sicuramente prima, lasciare lo 0-1 aperto in questo modo fino alla fine fa rischiare, magari con un episodio, di lasciare due punti per strada che sarebbero stati clamorosi. Se il sinistro di Ragatzu fosse entrato staremmo qui a parlare di due punti persi, i nerazzurri come caratteristica infatti hanno quella di finalizzare molto poco rispetto alla grossa mole di occasioni create e questo potrebbe far avere rimpianti in determinate partite anche future. Effettivamente se ci pensiamo nonostante una gara così ben giocata il gol decisivo è arrivato su calcio piazzato, insomma se migliora anche la precisione e la concretezza negli ultimi 16-20 metri allora questa squadra può veramente puntare ad obiettivi altissimi, ma per adesso ci va bene anche così.

Conclusioni: nonostante le tante gare ravvicinate ieri i nerazzurri anche atleticamente sono sembrati molto superiori all’Olbia oltre che ovviamente tecnicamente. Una squadra che adesso sa di essere forte e che gioca le partite comandando quasi sempre il gioco, difensivamente prende pochissimi gol, solamente 3 reti subite dalla vittoria contro la Pistoiese (quindi in sette gare) in poi sono un’ottima statistica. Peccato veramente per l’infortunio di un perno della rosa come De Vitis ma ieri Brignani non lo ha fatto rimpiangere anche se ovviamente il primo ha qualità ed esperienza diverse e sarà un’assenza pesante in questo finale di stagione. Sabato arriva la Carrarese, vedremo cosa succederà, ma se il Pisa affronterà quella partita con la stessa intensità e determinazione delle ultime allora i gialloblu avranno veramente delle difficoltà anche perchè troppo spesso nelle ultime stagioni i nerazzurri contro i marmiferi, soprattutto all’Arena, hanno lasciato fare il bello ed il cattivo tempo agli avversari, è arrivato il momento di prendersi una piccola rivincita anche e sopratutto per la gara praticamente non giocata del girone di andata.