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Se consumi al bar ricevi un dono di San Valentino: l’iniziativa dei ragazzi del Centro Diurno disabili “Il Mulino”

Dopo il successo dell’iniziativa natalizia, i ragazzi del Centro diurno disabili “Il Mulino” stanno preparando una piccola sorpresa per San Valentino. Le ragazze ed i ragazzi ospiti del centro stanno infatti realizzando una serie di portachiavi in pelle rossa a forma di cuore che verranno donati ai bar che fanno parte del Ccn di Ponte a Egola, del Ccn di San Miniato Basso e del Ccn di San Miniato. Ognuno di loro riceverà circa 30 portachiavi e i gestori che hanno aderito, li doneranno ai loro clienti, senza che vi sia alcuna offerta. “È un gesto di vicinanza e solidarietà nei confronti delle attività del nostro territorio che, in questo momento, attraversano delle difficoltà – spiega la responsabile del Centro, Federica Ghiroldi -. Attraverso il dono di questo portachiavi a forma di cuore, vogliamo trasmettere l’amore, l’unione  e la solidarietà, qualità indispensabili per far fronte ad un periodo così complicato e impegnativo”. 
ll centro, attivo dal 1999, accoglie 30 ospiti, tra ragazze e ragazzi, con età e patologie eterogenee. “Il laboratorio del cuoio è una delle attività espressivo-manuali tramite il quale si possono raggiungere molteplici obiettivi legati alle autonomie dei ragazzi – prosegue la Ghiroldi -.  La finalità di molti progetti è quella di offrire loro l’opportunità di mostrare gli elaborati, in modo da poter valorizzare e incrementare le loro capacità. Per loro significa avere l’opportunità di farsi conoscere e integrarsi nel tessuto sociale di appartenenza, aspetto non secondario”. Da sempre infatti si utilizzano attività espressive con cui poter sviluppare la comunicazione di contenuti emotivi, avvalendosi di canali e linguaggi non solamente verbali. 
“Grazie alla collaborazione con i tre Ccn, i portachiavi in pelle cuciti a mano dai ragazzi, saranno consegnati come regalo ai loro clienti, in occasione di San Valentino, un modo per inviare un messaggio di amore e speranza – conclude la Ghiroldi -. Desidero, insieme agli operatori ed ai ragazzi, ringraziare vivamente i presidenti dei tre CCN, Edi Gori (San Miniato), Pierfranco Speranza (San Miniato Basso) e Benino Muscolo (Ponte a Egola),  insieme a tutti gli esercizi del territorio, per la grande disponibilità che ci hanno dimostrato, sperando di aver portato loro un po’ di gioia e vicinanza”.

“L’iniziativa di Natale ha riscosso un grande successo e mi fa molto piacere poter estendere questa idea a tutti i nostri Ccn – dichiara l’assessora alle attività produttive, Elisa Montanelli -. Anche per i centri diurni il 2020 è stato un anno molto difficile, perché per loro ha significato innanzitutto ridurre il numero degli ospiti e limitare tutte quelle attività che, per questi ragazzi, sono essenziali alla loro formazione, alla loro crescita e alla loro capacità relazionale. E’ molto bello vedere che questa loro difficoltà si trasforma in empatia verso quelle realtà che, com’è accaduto a loro, vivono e hanno vissuto momenti complessi. E per questo hanno scelto di mostrare la loro vicinanza a tutti gli esercenti, offrendo un piccolo dono che in sé porta un messaggio di grande speranza e fiducia, e che per loro significa avere visibilità e vedere riconosciuto il proprio lavoro – e conclude -. Voglio ringraziare la responsabile del centro Federica Ghiroldi per questa bellissima iniziativa e i tre presidenti dei Ccn territoriali per aver accettato questa proposta, un segnale di grande vicinanza tra le diverse realtà che, in momenti così difficili, scelgono di aiutarsi gli uni con gli altri”.