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San Miniato, inaugurata la mostra per i 200 anni dalla morte di Napoleone

Ha aperto i battenti la mostra “Noi & N. – Napoleone tra storia e memoria”, organizzata nelle sale della Fondazione Conservatorio Santa Chiara dal Comune di San Miniato e dalla Fondazione casa del pittore Dilvo Lotti, in collaborazione con quattro entità del Sistema Museale di San Miniato (Musei Civici di San Miniato, Museo Diocesano, Accademia degli Euteleti, Conservatorio di Santa Chiara) e con l’Archivio storico del Comune di San Miniato. L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre, è stata inaugurata lo scorso 29 giugno dal sindaco di San Miniato Simone Giglioli, dal presidente della Regione Eugenio Giani, del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, dall’assessore alla cultura Loredano Arzilli, dal professor Luigi Ambrosio presidente della Fondazione Conservatorio Santa Chiara e direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, dal direttore dei Musei Civici e presidente della Fondazione casa del pittore Dilvo Lotti Lorenzo Fatticcioni che, insieme al pittore Luca Macchi e all’archivista Laura Guiducci ne è il curatore, e da Francesco Mugnari dell’associazione Tra i Binari, coordinatore della rievocazione storica, che ha introdotto all’evento in costume del 10 luglio, organizzato anche dal Movimento Shalom, dal Corteo Storico e dalla Pro Loco.

Noi & N. – Napoleone tra storia e memoria

L’esposizione è un viaggio che ripercorre le tappe della formazione della memoria “speciale” che lega la città all’immaginario napoleonico. E’ stata inaugurata oggi, 29 giugno, giorno dell’anniversario dell’incontro tra il giovane Napoleone, generale in capo dell’Armata d’Italia, e il canonico Filippo, suo anziano parente del ramo toscano della famiglia, avvenuto proprio il 29 giugno 1796. Molto di questo immaginario si aggrega intorno ad alcuni oggetti e luoghi divenuti, nel corso di oltre due secoli di rielaborazione culturale, quasi iconici della sua identità. Dagli anni ’80 del secolo scorso le attività di alcuni artisti e importanti operatori culturali di San Miniato, incentrate sulla figura di Napoleone, hanno contribuito a infittire la trama delle iniziative commemorative e ad arricchire l’immaginario napoleonico delle loro opere. Tra questi ricoprono particolare rilevanza Dilvo Lotti, che dedica una parte cospicua della sua ultima produzione artistica a Napoleone, Marianella Marianelli con il racconto in plaquette incentrato sull’incontro del 29 giugno 1796 ed il romanzo storico di ispirazione napoleonica Ipotesi per un fantasma, infine i fratelli Taviani che dedicano al passaggio delle truppe francesi in Toscana diverse scene di Fiorile, uno dei loro film più intensi. L’esposizione è stata allestita all’interno del Museo del Conservatorio di Santa Chiara, luogo scelto perché mostra un legame avuto per secoli con la famiglia Buonaparte, oltre alla presenza nel Museo di due importanti testimonianze di questo legame, insieme alla volontà di valorizzare un luogo del Sistema Museale ancora poco toccato dai flussi turistici.

“Il filo rosso dell’esposizione è costituito da una linea del tempo mediante la quale viene messo in evidenza il legame tra storia e memoria – dichiara il direttore dei Musei Civici Lorenzo Fatticcioni, uno dei curatori della mostra -. Le prime due sezioni, relative alla storia, sono dedicate alle testimonianze della plurisecolare presenza della famiglia Buonaparte a San Miniato e al periodo dell’occupazione francese della Toscana, mentre le sezioni relative alla memoria mostrano materiali documentari relativi agli studi dell’erudizione locale, aggregata intorno all’Accademia degli Euteleti, alcuni cimeli fortemente evocativi dell’immaginario napoleonico a San Miniato, una scelta dalle opere di Dilvo Lotti dedicate a Napoleone, infine una rassegna di pubblicazioni relative ad iniziative scientifiche e rievocative promosse a San Miniato in tempi recenti”.

“Il legame di Napoleone con San Miniato è documentato e oramai pienamente riconosciuto – precisano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore Loredano Arzilli -; volevamo ricordare la sua figura nell’anniversario dei 200 anni dalla sua morte, con una mostra che, per la prima volta, ci permette di unire in uno stesso luogo molti degli oggetti e delle carte che ci raccontano di Napoleone a San Miniato, un’esposizione che ha, come fulcro centrale, il famoso dipinto di Egisto Sarri gentilmente concesso da Crédit Agricole che ringraziamo. Oltre alla mostra, il 10 luglio faremo anche una rievocazione, dopo quella realizzata da Dilvo Lotti nel 1996, per celebrare i 200 anni dell’incontro tra Napoleone e lo zio canonico Filippo. L’intenzione era quella di ricordare non solo il generale francese a 200 anni dalla sua morte, ma anche altre figure che hanno reso San Miniato la splendida e rinomata città che conosciamo oggi: Dilvo Lotti e i fratelli Taviani – e concludono -. Ringraziamo il Sistema Museale e la Diocesi per aver recepito le nostre istanze, tutte le associazioni e gli Enti cittadini che, con il loro lavoro e il loro prezioso supporto, hanno reso tutto questo possibile, i nostri sponsor per aver capito l’importanza del sostegno ad un progetto così importante e la Regione Toscana, sempre vicina alla nostra Città e alle iniziative culturali di grande valore”.

La mostra si avvale dei patrocini di Regione Toscana e Provincia di Pisa, ed è stata realizzata grazie al sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Crédit Agricole, Azienda Speciale Farmacie, Figli di Guido Lapi spa, Conceria La Scarpa spa, Ghiropelli srl, Organazoto spa, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Pallets Bertini Group srl, Leather Kem srl, Ausonia srl, Lotti Franco, Gruppo Nuti Ivo spa, Fracopel, Nuova Antilope e Centro Studi Enti Locali.

La mostra sarà aperta fino al 30 settembre, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 9.00 – 12.30 solo su appuntamento (tel. 0571/43050) nei mesi di luglio e settembre; venerdì 18.00 – 21.00; sabato e domenica 10.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00. Martedì 29 giugno resterà eccezionalmente aperta dalle 19.00 alle 21.30. Info: 0571 406297, cultura@comune.san-miniato.pi.it oppure sistemamuseale@comune.san-miniato.pi.it