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Cascina, nuovi fondi dal Comune per sostenere il commercio tradizionale

Annunciata una variante di bilancio con ulteriori fondi messi a disposizione dal Comune di Cascina per coprire tutte le richieste di contributi a fondo perduto da parte delle attività produttive. Questo l’annuncio dell’assessore Bice Del Giudice in occasione dell’audizione delle associazioni di categoria da parte della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive che si è svolta giovedì.

A comunicarlo è il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, Simone Romoli, che nel suo intervento in commissione aveva sollecitato proprio questo provvedimento. “Dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale, in particolare gli assessori Cipolli e Del Giudice – spiega Romoli -, per aver accolto la nostra richiesta di implementare il fondo per i contributi a fondo perduto in modo da coprire tutte le domande ammissibili. Purtroppo pur essendo in una fase di ripresa, ancora comunque lenta, gli imprenditori hanno necessità di sostegni economici concreti”. L’audizione è stata anche l’occasione da parte di Confesercenti Toscana Nord per fare il punto sulla situazione economica cascinese in ottica commercio tradizionale. “Stiamo vivendo una lenta ripresa trainata nel trimestre estivo da settori come ristorazione, alberghi e spettacoli, tra i più penalizzati dalle misure restrittive – dice ancora il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord -. Tuttavia, tanto i consumi di servizi quanto quelli di beni semidurevoli, presentano ancora un ampio gap da recuperare rispetto ai periodi antecedenti la crisi: le famiglie continuano ad essere prudenti, mantenendo tassi di risparmio superiori ai livelli prepandemia. Anche l’aumento dei prezzi che ad ottobre sfiora il 3% di variazione sull’anno, può rappresentare un freno alla crescita del potere d’acquisto delle famiglie e alla ripresa dei consumi: secondo le nostre stime, l’incremento dell’inflazione potrebbe costare all’economia un miliardo di euro di mancata spesa delle famiglie. Permane un quadro incerto rispetto al quale diventa essenziale e prioritario salvaguardare i consumi del periodo natalizio che valgono mediamente il 30% dei fatturati annui delle imprese del commercio e dei pubblici esercizi”. Romoli poi entra nel merito dei rapporti con il Comune. “In questo momento ancora molto delicato, condividiamo totalmente il metodo dell’attuale amministrazione, basato su incontri periodici di valutazione dell’andamento del sistema economico e dell’attività amministrativa, tavoli tematici di confronto ed anche incontri direttamente con le attività. Proprio questo metodo – aggiunge il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord – ha portato ad esempio al bando a fondo perduto per il qualche abbiamo chiesto nuove risorse una volta esaurite quelle stanziate in partenza”. La conclusione di Simone Romoli. “Detto della riuscita concertazione sulle luminarie di Natale con l’accensione anticipata rispetto agli anni passati, bisogna adesso dare seguito concreto alla delibera adottata dalla precedente consiliatura per lo spostamento dei banchi attualmente dislocati su Via Brodolini in Piazza La Pira, con effettuazione del nuovo sorteggio tra gli operatori. Misura che è stata suffragata da due sondaggi dell’epoca, il primo condotto da ANVA Confesercenti, il secondo dal Comune di Cascina, che hanno confermato con un valore ben oltre la maggioranza assoluta, la volontà indiscutibile degli operatori”.