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A Ponsacco il laboratorio IT2PAO, Nardini: “Da trasferimento di conoscenze ricerca-impresa passa la ripartenza”

“Partecipare all’inaugurazione del nuovo laboratorio congiunto IT2PAO tra il Dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa e l’azienda svizzera LogObject AG è motivo di grande soddisfazione. Sul nostro territorio opererà una nuova importante realtà focalizzata su uno degli assi portanti della ripresa: il trasferimento tecnologico”. Così l’assessora a università e ricerca, Alessandra Nardini, che stamani ha preso parte a Ponsacco (Pi) all’inaugurazione della Laboratorio di ricerca e sviluppo congiunto (IT2PAO, Intelligent Techniques for Process Automation and Optimization), nato dalla collaborazione tra Dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa e la LogObject AG, azienda svizzera in forte espansione a livello europeo che ha una sede nella cittadina pisana ed opera nell’ambito della logistica.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Francesca Brogi, sindaca di Ponsacco,  Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, Andrea Caiti, direttore del Dipartimento di ingegneria dell’Informazione (DII), Università di Pisa, Giuseppe Anastasi, direttore esecutivo del CrossLab dell’Ateneo pisano, visitato di recente dall’assessora Nardini,  Francesco Marcelloni, coordinatore del Laboratorio, Roberto Rossi, di LogObject AG, e Albino Caporale, della Direzione attività produttive della Regione Toscana.

“Il trasferimento di conoscenze da università e ricerca alle imprese – ha sottolineato l’assessora – è fondamentale per innovare il nostro tessuto economico produttivo, renderlo più competitivo e accompagnare le sfide e le transizioni che abbiamo di fronte. Non è un caso che la componente 2 della Missione 4 del Pnrr sia stata proprio denominata ‘Dalla ricerca all’impresa: la ripartenza passa da qui. Oggi più che mai abbiamo il dovere e l’opportunità di continuare ad investire su questo”.

“La Toscana  – ha concluso – dimostra anche oggi di essere perfettamente in linea con queste indicazioni dando prova ancora una volta di essere lungimirante e capace di promuovere azioni che stimolano il trasferimento di conoscenze, favorendo sinergie virtuose tra mondo dell’Università e della ricerca e mondo delle imprese”.