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Tradizioni Storiche: un immobile comunale assegnato alla Magistratura dei Leoni

Dopo la consegna ai Mattaccini della sede civile nel parco pubblico di via Abba a Porta a Lucca, al Santa Maria del fondo in via Paoli, e in attesa dell’inizio dei lavori per la sede del San Martino nella ex sede dell’Annona, prosegue il progetto fortemente voluto dall’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini finalizzato a dare una sede a ogni Magistratura del Gioco del Ponte per sostenere l’attività di carattere civile nei quartieri di riferimento. La Giunta, con una delibera approvata nei giorni scorsi, ha infatti individuato una struttura da destinare alle attività civili della Magistratura dei Leoni.

«Si tratta – dichiara la vicesindaco con delega al patrimonio, Raffaella Bonsangue – di un immobile di proprietà del Comune che si trova all’interno del parcheggio adiacente il campo sportivo di Oratoio. La struttura era stata assegnata in passato, con un’apposita convenzione ormai scaduta da anni, alla società Scintilla Pisa Est. Oggi l’immobile è inutilizzato. Abbiamo così deciso, di concerto con la Magistratura, di destinarlo ai Leoni per accogliere tutto l’anno, in preparazione del Giugno Pisano, le loro attività civili ed istituzionali. Prosegue quindi il processo di razionalizzazione degli immobili da destinare al Gioco del Ponte e al Palio di San Ranieri, assegnando un luogo di allenamento ed una sede civile a ciascuna Magistratura, una sede civile ai due Comandi di Tramontana e Mezzogiorno, e e una sede alle quattro barche del Palio di San Ranieri».

«Dopo questa ulteriore assegnazione – dichiara l’assessore alla tradizioni storiche, Filippo Bedini – mancano poche caselle da riempire per realizzare l’ambizioso progetto di dare una sede civile a ciascuna Magistratura del Gioco del Ponte. Offrire una sede a titolo gratuito significa aiutare le Magistrature a 360° e stimolarle ad accelerare nella loro azione volta a incentivare la cultura pisana attraverso il mondo del Gioco e in generale le iniziative di promozione della storia e delle tradizioni di Pisa, e a sviluppare il radicamento sul territorio di chi si occupa di Gioco tutto l’anno, avvicinando giovani e non solo, che domani potranno aver voglia di sfilare nel meraviglioso corteo storico, di provare a salire sul Ponte, o anche solo di far vita di quartiere insieme alla Magistratura. Dare una sede significa anche sostenere i progetti delle Magistrature di carattere formativo nelle scuole del quartiere piuttosto che in ambito sociale, che devono essere pensati e organizzati con incontri e riunioni, per i quali c’è assoluto bisogno di uno spazio dignitoso. Una sede è tutto questo. Ma è anche molto di più: mi piacerebbe che le sedi civili delle Magistrature diventassero un punto di riferimento nei quartieri, che fossero conosciute e aperte il più possibile, che rappresentassero un presidio nel territorio. Assegnare alle Magistrature una sede civile è un esempio di buon utilizzo di spazi pubblici non utilizzati o sottoutilizzati, quando non di riappropriazione degli spazi. Auguro buon lavoro alla nobile Magistratura dei Leoni, che oggi trova finalmente casa, e sono certo che il nuovo Magistrato Lorenzo Vannozzi saprà far vivere questo spazio nel modo giusto. Il Gioco del Ponte ha bisogno di essere sempre più conosciuto dai pisani che ancora non lo conoscono o non lo conoscono abbastanza, di avvicinarsi ai residenti e di trovare momenti di coinvolgimento diretto del popolo pisano: coinvolgimento che non può certo esaurirsi nell’ultimo sabato di giugno».